Quella che è andata in scena alle 9:00 ora italiana, è stata la conferenza stampa probabilmente più attesa dell’anno, dove i tre protagonisti sono stati proprio gli stessi ritiratisi nel drammatico (sportivamente parlando) incidente dei primi 300 metri del Gran Premio di Singapore.

Dalle parole dei due ferraristi è emerso quanto dichiarato a più voci dai vertici di Maranello, ovvero di concentrarsi sulle gare rimanenti senza rimuginare troppo sul passato. In tal senso le prime parole di Kimi Raikkonen sono state le seguenti: “Siamo andati avanti, questo è un altro week-end rispetto a Singapore”.

Nel suo stile, il finlandese ha rimarcato come all’interno di una stagione sia normale avere dei week-end positivi ed altri meno, come dimostrano le sue dichiarazioni riguardo la diversità di prestazione delle ultime gare con i diretti concorrenti della Mercedes: “Ci sono sempre alti e bassi, è sempre la stessa storia

Nello specifico ha così risposto a chi gli chiedeva se su questo circuito la SF70H riuscirà ad essere favorita rispetto alla vettura anglo-tedesca: “Non si può dire se siamo più competitivi della Mercedes, lo scopriremo in pista. Impossibile rispondere in modo preciso Bisogna lavorare

Come di consueto, alla domanda su quali fossero i ricordi migliori per quanto riguarda il tracciato, il campione del mondo 2007 si è così espresso: “Qui ho vinto la mia prima gara in assoluto, così come ricordo piacevolmente il 2008 quando vinsi con la Ferrari”.

A tenere banco in sala stampa è stato il fatto che quella che si correrà domenica sarà, con tutta probabilità, l’ultima gara su questo tracciato. In perfetto stile tagliente, come ci ha abituato Raikkonen, ha così risposto su cosa gli mancherà del circuito di Kuala Lumpur: “Non so se ci mancherà qualcosa. Buona pista, ma qua si vedono poche cose attorno al circuito, come l'aeroporto. Bisogna scegliere tra queste cose..."

Abbottonato come al solito il finnico. Attendiamo adesso gli sviluppi della pista.