Qualifiche con il brivido ben oltre la bandiera a scacchi nella classe Moto2, per quel che concerne il Gran Premio di Aragon. La pole position in pista se l'era presa Miguel Oliveira, che aveva fatto segnare il miglior tempo nella sessione del sabato pomeriggio al termine di un'ora in cui c'era già stata una buona dose di brivido. Dopo la fine del tempo a disposizione dei piloti sembrava che fosse tutto finito, finchè la direzione gara non segnala la cancellazione del tempo del pilota portoghese della KTM. Così, sembra che a poter fare festa sia Mattia Pasini, che attendeva solo l'annuncio ufficiale del cambiamento della classifica per poter celebrare la sua quinta pole position consecutiva, facendo segnare di fatto un nuovo record da questo punto di vista per la classe intermedia del Motomondiale. Ci pensa però ancora una volta la direzione gara a rendere ufficiale l'ordine di arrivo delle qualifiche, facendo sapere che il tempo cancellato a Oliveira non era quello che lo aveva portato alla pole, bensì quello fatto segnare dopo. Così, il lusitano della KTM ha potuto celebrare la sua seconda pole position in questa stagione, dopo quella ottenuta qualche mese fa sul circuito argentino di Termas de Rio Hondo.
Così sarà Oliveira a partire davanti a tutti nella griglia di partenza di Aragon, con Mattia Pasini che non ha potuto festeggiare il pokerissimo di pole position consecutive ma potrà comunque partire da una seconda posizione che conferma il suo ottimo rendimento sul giro secco al sabato pomeriggio. E sono appena 21 i millesimi che distanziano il lusitano dall'azzurro, a conferma dell'equilibrio di questa sessione. A completare la prima fila sarà un padrone di casa, in una giornata abbastanza grigia per gli spagnoli in Moto2. Alex Marquez non ha confermato quanto di buono ha fatto nelle precedenti qualifiche in questa stagione, ma si è comunque preso una prima fila che con un po' di velocità e scorrevolezza in più lo avrebbe portato a una posizione migliore in griglia. In questo caso, la distanza tra il poleman di giornata è davvero ridotta, visto che parliamo di appena 71 millesimi. Una qualifica che si è davvero giocata sul filo, considerando che a poco più di un decimo di ritardo c'è Franco Morbidelli, il leader del mondiale che aprirà la seconda fila.
Non sarà accanto a lui l'immediato inseguitore dell'azzurro, visto che Thomas Luthi partirà solo dalla settima casella, con poco più di due decimi di ritardo dalla pole position di giornata. A completare la seconda fila al fianco di Morbidelli ci saranno Simone Corsi e Jorge Navarro. Davvero bravo l'italiano che guida la Speed Up, il quale rompe un po' l'egemonia delle Kalex schierate tutte alle spalle del grande Oliveira visto oggi pomeriggio. E con un pizzico di fortuna in più, il pilota romano avrebbe potuto anche agganciare la prima fila, distante giusto una manciata di centesimi. Alle spalle sue e di Morbidelli, come detto, c'è lo spagnolo del team Gresini. Il resto della pattuglia italiana è un po' più attardata. Undicesimo Pecco Bagnaia, caduto a pochi minuti dalla conclusione della sessione e che precede un Luca Marini che può certamente sorridere per il debutto nella classe intermedia con il team Forward Racing. Solo sesta fila per Lorenzo Baldassarri che partirà dalla sedicesima casella, mentre Andrea Locatelli è ventiseiesimo davanti a Stefano Manzi. 34esima posizione, invece, per Federico Fuligni.