Se Lewis Hamilton è uscito rammaricato dalle qualifiche del Gp di Singapore, Valtteri Bottas è uscito a pezzi dalla sessione di prove ufficiali, tra le stradine di Marina Bay. Il finlandese, sin da inizio week-end ha accusato dei problemi, che non gli hanno permesso di esprimere a pieno il potenziale della sua W08Hybrid. In Qualifica, poi, il driver della Mercedes - fresco di rinnovo con la casa di Stoccarda - non è andato oltre il 6° posto ad 1"3 dalla pole position di Sebastian Vettel. Dunque, nella notte di Singapore sono uscite fuori tutte le difficoltà della Mercedes su un circuito cittadino, sul quale, la vettura della Stella avrebbe dovuto soffrire, ma non così com'è avvenuto in queste Qualifiche. 

Bottas, però, spiega di avere avuto problemi già dalle PL3 e di non aver trovato la giusta fiducia durante i vari tentativi lanciati, in qualifica: "Le PL3 erano state già difficili e anche se abbiamo provato qualcosa di diverso, la macchina non dava per nulla buone sensazioni. Abbiamo faticato a trovare il passo, anche nelle qualifiche un po’ come in tutto il weekend. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma il distacco è davvero piuttosto grande”.

Bottas, poi, analizza cosa non ha funzionato e spiega come alla Mercedes manchi un po' di carico aerodinamico, che gli permetta di avere maggior grip: "Ci manca aderenza, ci manca bilanciamento e forse un po’ di carico aerodinamico. Questo incide sul grip che, invece, Red Bull e Ferrari sembrano essere in grado di produrre in maggiore quantità”.

L'ex driver della Williams, ha concluso ammettendo di guardare alla gara con un pizzico di fiducia e spiega: "La cosa positiva è che i punti vengono dati domani e non oggi, e noi puntiamo sulla gara cercando di sfruttarla al massimo. Sicuramente non molleremo, magari potremo vedere se fare una sosta o forse due. Le soft sono buone per noi, ma è difficile adesso dire di più”.