La Mercedes che esce dalle qualifiche del Gran Premio di Singapore, è un team che, dopo tante certezze, arriva piena di dubbi alla gara di un Gp che si prevedeva difficile in avvio, ma non complicato come si è messo dopo le qualifiche, che hanno visto chiudere le due Frecce d'Argento al 5° e 6° posto, con Hamilton che paga 1" circa dal rivale Vettel e Bottas ad 1"3 dalla pole. Il circuito di Marina Bay non è proprio tra le piste favorite del team tedesco, ma nessuno si flessione del genere.
Il primo a non darsi una spiegazione è Lewis Hamilton, rimasto deluso dal risultato che lo ha visto chiudere alle spalle di Ferrari e Red Bull, confermatesi velocissime sui cittadini. Il leader iridato si aspettava, però, il colpo delle vetture anglo-austriache, ma pensava di potersela giocare con le Ferrari: "Non mi aspetto mai di essere quinto. Pensavo che le Red Bull sarebbero state veloci, pensavo però di poter avere delle possibilità di lottare con le Ferrari, invece non è stato così. Le Ferrari erano entrambe eccezionali e non eravamo al loro livello".
Dichiarazioni che spiazzano tutti, poichè negli ultimi anni difficilmente la Mercedes era stata inferiore a qualcuno e in maniera così netta, ma ciò che sorprende di più è l'ammissione di Hamilton, poichè il team di Brackley difficilmente aveva ammesso la sua inferiorità rispetto ad altri, in passato: . Hamilton, però, non si scoraggia, anche perchè lui non ha rammarichi, dal momento che ha guidato al massimo, come sempre: "Io ho dato tutto quello che potevo, ho spremuto tanto la macchina, direi che l'ho spremuta del tutto. Non c'era tanto di più da poter fare. Al momento, dato il quinto tempo, non ho nulla in mente per la gara di domani. E' frustrante essere in questa posizione e fuori dalla lotta con le Ferrari. Ma domani potrebbe essere un giorno diverso".