Gara difficilissima per la Moto2 su pista più che bagnata a Misano; le condizioni erano davvero al limite del praticabile e la pioggia non smetteva di cadere. A trionfare è Dominique Aegerter, che con una grande prestazione di esperienza coglie la seconda vittoria di carriera, imponendosi davanti ad un Thomas Luthi in formato ragioniere negli ultimi giri, concentrato a conquistare preziosi punti in ottica mondiale. Sì, perchè nella giornata nerissima degli italiani nella categoria di mezzo incappa anche Franco Morbidelli, che scivola al quarto giro mentre era in testa, dando una grande occasione allo svizzero di riavvicinarsi. Il podio è completato da Syharin, che fin da venerdì era sembrato a suo agio sulla pista romagnola, ma che sul bagnato ha incrementato ulteriormente le proprie prestazioni. Il compito di salvare il salvabile per la pattuglia italiana in Moto2 lo ha potato a termine dignitosamente Francesco Bagnaia, conquistando un buon quarto posto in condizioni difficili, davanti a Brad Binder e Sandro Cortese, rispettivamente quinto e sesto. Quartararo agguanta un prezioso settimo posto, davanti a Simone Corsi, che butta via un piazzamento migliore nel finale scivolando e poi ripartendo all'ultima curva. Pawi, specialista del bagnato, non brilla e al traguardo è nono, mentre chiude la top ten Raffin.
LA GARA - Allo spegnersi dei semafori non è buono lo spunto del poleman Pasini, con la moto che impenna e gli fa leggermente perdere terreno sugli altri che scattano via come missili; Morbidelli ne approfitta e si porta al comando alla prima curva, mentre Aegerter è secondo e Baldassarri terzo. Già nel primo giro Pasini tenta di recuperare quanto perso e si riporta terzo, mentre Morbidelli tenta di scappare via con già un secondo di margine. La pista è davvero bagnata, decisamente peggiorata rispetto alla fine della gara della Moto3, motivo per cui tutti cercano di capire il limite per spingere; nonostante ciò, è in pieno svolgimento la bagarre per il gradino più basso del podio, con Oliveira che sembr averne più di tutti.
Tra il terzo ed il quarto giro della gara avviene una strage di italiani in pista: cadono prima in serie Pasini e Baldassarri alla curva 4, poi il leader della gara Morbidelli alla Quercia, lasciando ammutolito il pubblico zuppo di pioggia presente a Misano. Per l'italo-brasiliano è una grandissima beffa anche in ottica mondiale, che si riapre del tutto avendo Luthi una grossa chance di recuperare tanti punti. Lo svizzero non si fa pregare e si lancia all'inseguimento di Aegerter, che guida la gara, ed in breve si viene a formare un duo che prende il largo. A nove giri dalla fine Luthi rompe gli indugi e attacca, ma Aegerter non ci sta e lo ripassa in uscita dal Tramonto, complice una traiettoria del primo larga.
Più indietro Bagnaia passa Nakagami e si prende il quarto posto provvisorio, mentre Syahrin, a sei giri dalla fine terzo, inizia a rosicchiare decimi importanti a Luthi ogni giro, dimostrandosi sempre efficace in condizioni di bagnato. Negli ultimi cinque giri continua l'inseguimento di Luthi ad Aegerter, ma il primo è dubbioso se tentare l'attacco, prendendosi indubbi rischi che potrebbe compromettere il suo recupero di punti, o se accontentarsi del secondo posto, comunque ottime. Al penultimo giro Luthi incassa un secondo di distacco, sintomo che si accontenterà; Syahrin non riesce a recuperare più decimi, ed Aegerter vola via verso la vittoria.