Con i due sedili Ferrari confermati, almeno per la prossima stagione, alla coppia Vettel-Raikkonen, in molti tra i fans della scuderia italiano si sono chiesti se non fosse arrivato il momento di mettere uno dei due giovani piloti della FDA, Giovinazzi e Leclerc, alla prova.
I due, sotto contratto diretto con la scuderia del Cavallino, saranno impegnati in alcune prove libere al volante di Haas (Giovinazzi) e Sauber (Leclerc). Nonostante ciò, entrambi non hanno una gran esperienza in F1, e proprio su questo aspetto si è soffermato Arrivabene."Parlando dei nostri giovani, stanno sicuramente crescendo. Il nostro obbiettivo è quello di formarli, e metterli alla prova per vedere se possono essere, in futuro, dei nostri. Ma prima di ciò, devono dimostrare di meritare il sedile della Ferrari con le loro prestazioni in F1".
Leclerc, che quest'anno sta dominando il campionato di Formula2, sembra avere un posto già sicuro in F1 la prossima stagione. Come già scritto su questo sito infatti, il pilota monegasco sarà al volante di una Sauber in quattro sessioni di PL nel finale di stagione, e si pensa sarà al via del prossimo mondiale di F1 sempre con la scuderia elvetica.
Più complicata la situazione di Giovinazzi: dopo aver preso parte ad inizio stagione a due GP in Sauber al posto dell'infortunato Wehrlein, l'italiano ha iniziato un programma di sviluppo che lo ha visto partecipare ad alcune sessione di PL con la Haas. Ed è arrivata da poco la notizia che l'italiano sarà al volante della Haas nelle prime PL al prossimo GP di Singapore, come parziale risarcimento per non aver potuto girare, come concordato, al GP d'Italia a causa delle condizione meteo avverse. Per il prossimo anno però le incognite sul futuro di Giovinazzi sono molte; col posto in Sauber preso da Leclerc, ci sarebbe la Haas come altra scuderia in orbita Ferrari; il DT della squadra americana Gunther Steiner ha però già confermato la coppia di piloti attuale (Grosjean-Magnussen) anche per la prossima stagione, chiudendo di fatto le porte della F1 a Giovinazzi.