Kimi Raikkonen ha chiuso il suo venerdì di Monza facendo registrare per due volte il 4° tempo, alle spalle delle Mercedes e di Sebastian Vettel. Anche il finlandese, come il compagno di team, ha sofferto nella prima sessione, per poi migliorare nella seconda, dove ha chiuso a 3 decimi circa dal connazionale Bottas. Ora si entra nella fase calda del Gp e Raikkonen deve mostrare ai tifosi Ferrari come meriti ancora la loro fiducia, specialmente dopo il rinnovo. 

Al momento, però, le sensazioni rilasciate dalla pista non fanno pensare a nulla di buono, anche se Kimi non sembra molto preoccupato, poichè il venerdì è sempre poco indicativo: "Non è stata una giornata facile, non sono riuscito a guidare come avrei voluto e penso che ci sia ancora parecchio lavoro da fare per domani. Cercheremo di migliorare perché non sono soddisfatto, ma siamo al venerdì ed è normale che qualcosa non funzioni subito bene e che ci si debba dare da fare".

Iceman spiega come a suo parere non avranno molta incidenza i tempi parziali di ogni settore, spesso falsati dai piloti, che accelerano e rallentano a seconda degli ordini del team. Però, non è da sottovalutare come la Ferrari sia molto veloce nel T2, anche se soffre sugli allunghi: "I tempi parziali di ogni settore non starei a prenderli troppo in considerazione, lasciano un po' il tempo che trovano. Bisogna vedere il crono totale del giro, è quello che conta e chiaramente è una questione assolutamente diversa dal fare bene solo in un tratto della pista perché questi ultimi non sono risultati attendibili".

Il glaciale driver della Ferrari è deciso a riportare a Maranello una vittoria a Monza che manca dal 2010. Il campione 2007 sa che ci vorrà ben più di un'impresa, poichè le Mercedes sembrano ancora avanti rispetto alla Ferrari: "Non so se possiamo competere con le Mercedes, non lo sapevo ieri e non ne ho idea oggi - conclude Kimi - Dobbiamo aspettare la gara, noi cercheremo di fare del nostro meglio anche se le qualifiche non saranno semplici. Vedremo cosa accadrà, ancora non abbiamo studiato strategie, è presto per parlarne".