E' stato dato stamattina il via alle danze del Gran Premio di Monza, uno degli appuntamenti più attesi dello sport italiano e soprattutto gara fondamentale per il campionato mondiale di Formula 1, che vede Sebastian Vettel e Lewis Hamilton giocarsi punto a punto il titolo iridato. Nelle prime libere l'inglese e in generale la Mercedes sono sembrati più in palla, nonostante una fastidiosa vibrazione al freno nella prima parte. Ottime indicazioni per le Frecce d'Argento, per quanto possa essere relativo un buon risultato in una FP1. Le Ferrari non sono sembrate esaltanti, anche se Vettel ha fatto vedere qualcosa di buono a sprazzi, ma c'è ancora tempo e la sessione di oggi pomeriggio dirà sicuramente molte cose in più.
L'elevata probabilità di pioggia tiene tutti sull'attenti: dei top 6 scendono subito in pista Ferrari, Mercedes e la Red Bull di Ricciardo per un giro di ricognizione, mentre Verstappen rimane ai box. Durante questo giro Hamilton segnala delle vibrazioni durante la frenata, forse dovute ad un errato rodaggio dei freni. Felipe Massa invece scende in pista cercando un po' di velocità con le supersoft, ma il primo tempo degno di rilevanza è quello di Lewis Hamilton che fa 1.23.9, per poi scendere subito dopo a 1.22.8, migliorando il primo tempo delle scorse libere a Monza. Dopo 20 minuti ancora Bottas abbassa il tempo del compagno di squadra di altri 3 decimi.
In tanti cercano subito di prendere le misure al circuito, sapendo che la pioggia potrebbe arrivare da un momento all'altro: Massa spinge subito in uscita dalle chicane, mentre Hamilton, Vettel e Stroll vanno lunghi alla prima variante. L'inglese continua a ravvisare problemi ai freni, che si erano presentati anche in altri gran premi e avevano compromesso le prestazioni di tutto il week-end. Dopo mezz'ora arrivano le prime gocce di pioggia, che non arriva straripante come si pensava all'inizio, per cui anche chi ha iniziato con le soft adesso monta le SS per cercare di abbassare ulteriormente i tempi. In realtà nella prima metà di libere le gomme a banda rossa non rendono come ci si aspettava, tant'è che i tempi migliori delle due Mercedes rimangono fino al 45° minuto di prove quelli fatti con le soft. Poi Hamilton piazza un ottimo 1.21.729 con le SS e trova il settaggio giusto per migliorare.
L'inglese migliora fino ad arrivare a 1.21.535, prima che l'arrivo dell'acqua sulla zona della parabolica interrompa la lotta al miglior tempo: la direzione di gara ufficializza "wet track", ma Raikkonen decide di rientrare comunque con le supersoft, e lo stesso fa Sebastian Vettel. I tempi comunque non miglioreranno più, resta quindi davanti Hamilton seguito da Bottas, mentre le due Ferrari giocano a "nascondersi" per questa prima sessione dove comunque i tempi sono relativamente importanti. Seguono le solite Red Bull, che hanno migliorato nel finale dopo una prima ora non esaltante. Buona anche la prestazione delle Force India, con Ocon in particolare che ha fatto registrare ottimi picchi di velocità in rettilineo.