Dopo il Gp del Belgio, Fernando Alonso ha ricevuto diverse accuse, secondo le quali lo spagnolo si era ritirato di proposito, senza nessun problema sulla sua McLaren-Honda, poichè il team di Woking ha dichiarato di non aver riscontrato problemi sulla PU. Le voci erano state spinte dai team radio di Nando, che, a più riprese, aveva chiesto di ritirare la vettura, specie in caso di arrivo della pioggia. 

Accuse pesanti, alle quali lo spagnolo ha risposto con il piglio che lo contraddistingue, attaccando i suoi detrattori. L'asturiano, infatti, ha sottolineato come lui, da tre anni a questa parte, stia sputando l'anima per far ottenere alla McLaren risultati degni della sua fama: "L'ho letto e sono rimasto molto sorpreso di leggerlo. Sembra che la gente si sia dimenticata che sono tre anni che sto dando il massimo, anche quando bisogna lottare in Q1. Che in Ungheria ho spinto la macchina in salita in Q1 solo per avere una chance in Q2, ma anche ho provato a correre con una costola rotta in Bahrain. Quando l'ho letto, ho pensato che chi lo ha scritto non fosse molto concentrato su quello che è accaduto realmente a Spa. C'era stata molta più azione davanti a me che dietro".

Seccato anche dalle continue domande sul motivo reale del suo ritiro, ha spiegato come a causare lo stop sia stato un sensore della vettura, che aveva segnalato una probabile rottura. Alonso, infatti, ha chiarito che anche nei giri precedenti aveva avuto problemi: "Ho avuto diversi problemi con la power unit nei tre o quattro giri che hanno preceduto il ritiro. Mi era già capitato che quando ci sono dei problemi con i sensori, si creano immediatamente delle difficoltà al motore. Questa volta, dopo aver avuto i primi problemi, abbiamo ritirato la vettura e controllato tutto il motore. Sembra comunque che sia tutto ok. Cercheremo di mettere a posto quel motore domani in FP2, poi valuteremo se continuare ad utilizzarlo o a cambiarlo".

Alonso, infine, ha spiegato che il motore di Spa verrà utilizzato durante le FP2 del Gp italiano, mentre nelle Fp1 si procederà all'omologazione di un nuovo motore, che probabilmente verrà sfruttato anche in gara, poichè sarà una PU evoluta che dovrebbe risolvere qualche difficoltà alla McLaren: "Mi han detto che il nome dell'aggiornamento è 3.7... o almeno credo. Sono arrivato questa mattina ho chiesto quale fosse la situazione. Mi hanno detto che non avevano ancora deciso se correremo con quello o meno. Poi, dieci minuti fa, hanno deciso di cambiare il motore e prendere la penalità qui".