Valentino Rossi ci è ricascato e, a quasi 4 mesi dall'incidente che lo ha fatto soffrire al Mugello, il Dottore è caduto ancora una volta, durante una seduta di allenamento con la sua moto da Enduro. Le circostanze dell'incidente sono oscure e da chiarire, ma il 9 volte iridato è stato trasportato d'urgenza in ospedale. Dalle prime indiscrezioni, pare che il pesarese si sia procurato una frattura a tibia e perone della gamba destra, la stessa intaccata dall'incidente del Mugello, nel 2010.
Al tempo Rossi stette fermo soltanto due mesi e mezzo, forzando come un matto per rientrare in pista e riuscì subito a brillare, aiutato anche dalla pausa mondiale, che gli permise di recuperare con calma. In quel lontano 2010, all'arto destro più famoso del motomondiale furono applicate viti e chiodi che riuscirono a risanare perfettamente la frattura e a rimetter in pista Rossi, come se fosse nuovo.
Ora però, dopo 7 anni, il fisico del Dottore non è più lo stesso, l'età passa per tutti e la gamba interessata dall'infortunio sembra nuovamente la destra.
Rossi non è nuovo a cadute in allenamento con la sua moto da cross, poichè già ad inizio stagione, mentre si preparava per il Mugello, fu vittima di una ruzzolone che quasi lo estromise dal Gp d'Italia, a causa di un trauma toracico.
Il Dottore riuscì a recuperare e, al Mugello, lottò addirittura per la vittoria, salvo arrendersi nel finale ai rivali e al dolore. Ora lo stop sembra molto più lungo e si parla già di stagione finita, nel caso in cui le radiografie dovessero confermare quanto detto in queste ore.
Al momento, senza nessuna certezza sembra difficile fare previsioni riguardo tempi di recupero e mondiale, ma tutto sembra contro Rossi e la rincorsa al decimo titolo.