Anche nel week-end che porta alla gara di casa delle Ferrari, Lewis Hamilton prova a rubare la scena, con la spavalderia che lo contraddistingue dagli altri colleghi. Dopo il rinnovo di Sebastian Vettel, il britannico è sicuro della sua permanenza in Mercedes, ma spiega di non esser mai stato preoccupato, poichè ad informarlo in continuazione ci ha pensato Toto Wolff

Ad una settimana esatta dal rinnovo del pilota della Ferrari, Lewis Hamilton ha fatto capire di non temere nessuno e di voler rinnovare con la Mercedes, anche se c'è tempo, poichè il suo contratto scade nel 2018. Hamilton, poi, ha sorpreso tutti, dichiarando di sapere ogni minimo dettaglio sui contatti presi dalla Mercedes in questi mesi e, quindi, di non esser rimasto sorpreso da Lauda, che a Spa aveva affermato di aver avvicinato Vettel: "Sono informato in merito a chi contatta la squadra, e trovo che sia giusto quando si ha un bel rapporto come quello che ho con Toto. Non ci sono segreti, e mi parla di chi contatta il team. Ed è interessante sapere chi chiama la squadra cercando di prendere il mio sedile o quello al mio fianco, e successivamente vedere cosa accade sul mercato, come ad esempio la firma di Sebastian”.

Hamilton, poi, ha proseguito spiegando di non curarsi molto di Vettel, poichè le sue intenzioni, così come quelle del team, sono di prolungare l'accordo per altri anni: "Non ho idea se tutti si aspettassero un accordo di tre anni, ma non mi cambia molto perché ho pensato di estendere con la mia squadra attuale, ed è ciò che faremo ad un certo punto nella seconda metà della prossima stagione. So che Toto ha detto che aspetteremo fino alla termine della prossima stagione, perché in Mercedes sto bene e faccio quello che mi piace fare, dunque non c'è fretta. Comunque ho ancora un altro anno di contratto, quindi abbiamo molto tempo a disposizione".

Il tricampione del Mondo ha rivelato di non aver avuto "abboccamenti" con altri team, nel caso avrebbe comunque comunicato il tutto a Wolff: "So che la squadra ha totalmente fiducia in me, e da parte mia non ho mai preso il telefono e chiamato altri team. Non voglio trattare facendo pesare le mie opzioni, non mi piace. È un bene per Sebastian aver confermato la sua presenza in Ferrari, penso che tutte le cose accadano per una ragione. Ho un mio piano nel lungo periodo, e credo che ora sia più semplice andare avanti nel progetto che ho pensato”.