Il GP del Belgio è stata sicuramente un gara frustrante per Fernando Alonso. Il portacolori della McLaren al via aveva avuto una grande partenza, portandosi in settima posizione vicino alle due Red Bull. Nei successivi due giri però la mancanza di potenza della PU Honda non ha permesso al due volte campione del mondo di difendere la propria posizione, venendo ripetutamente superato nel rettilineo del Kemmel dalle vetture alle sue spalle.

Scivolato fuori dalla zona punti, Alonso ha dovuto poi ritirare la sua monoposto a causa di un problema alla PU. Gli avvenimenti della gara vanno a sommarsi ai problemi avuti durante le qualifiche, quando Alonso, impegnato nel giro finale delle Q2 alla ricerca del tempo buono per qualificarsi alla Q3 era rimasto senza potenza a causa di un problema al software della sua PU.

Per questo motivo i rumors dal paddock indicano un Alonso furente con la Honda nel post gara e ormai senza più fiducia nel costruttore nipponico, che sembra al momento incapace di produrre, nonostante le numerose evoluzioni portate in stagione, una PU almeno decente. Un Fernando che, in scadenza di contratto con la McLaren, sembra aver fatto proprio un vero ultimatum alla scuderia di Woking: l'anno prossimo la McLaren se vuole avere tra i suoi piloti Fernando Alonso, dovrà abbandonare la partnership con Honda. Di sicuro un messaggio forte quello dell'asturiano che mette in difficoltà la squadra, che sembra non avere alternative valide e possibili alla fornitura di Honda. Mercedes e Ferrari hanno già fatto capire che non sono disposti a fornire la loro PU ad una diretta concorrente, mentre Renault sta già fornendo il numero massimo di scuderie concesse dal regolamento FIA e non può quindi aggiungere anche la McLaren tra i suoi clienti.

Cosa farà quindi Alonso? In caso di addio alla McLaren, le alternative non sono molte. C'è la Williams che potrebbe essere interessata al pilota spagnolo, ma sarebbe un'altra scuderia che non gli permetterebbe di lottare per il titolo. Altra ipotesi sarebbe quella di un anno in Indy Car, in attesa che nel 2019 si liberino sedili più appetibili in F1. Di sicuro ne sapremo di più nei prossimi giorni, quando molte caselle di questo puzzle dovranno essere definite.