Dopo lo spumeggiante Gran Premio del Belgio, che ha visto la vittoria di Lewis Hamilton su un arrembante Sebastian Vettel, la Formula 1 non si ferma e si sposta nel Tempio della Velocità. Si arriva in una Monza in visibilio per le imprese di Sebastian Vettel e della Ferrari, che stanno tenendo testa, in maniera impeccabile, alle Mercedes e, soprattutto, a Lewis Hamilton, rivale di Vettel nella lotta all'iride. I due sono i due protagonisti principali di questo mondiale e stanno rubando la scena a tutti gli altri piloti del circus, tra i quali brillano, comunque, Daniel Ricciardo, sempre capace di dare il massimo nonostante una Red Bull non al livello delle prime due, e Fernando Alonso, che, nonostante una McLaren inguardabile, sta tentanto anche l'impossibile per non far sfigurare la storica scuderia inglese. E poi ci sono i finlandesi Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas, ormai sempre più offuscati dai compagni Vettel ed Hamilton, ma, nonostante ciò, capaci di far parlare di loro, un po' come i due driver della Force India, protagonisti di una lotta accesissima all'interno del team, o Max Verstappen, sfortunato protagonista di questo mondiale, con un solo podio e sei ritiri alle spalle. A Monza, ancora una volta, dovrebbero farla da padroni i motori Mercedes, ancora in vantaggio sulla PU Ferrari, che, però, sarà sospinta da un pubblico in festa, pronto a spingere i due driver della Rossa. I presupposti per uno spettacolare Gp d'Italia ci sono, a parlare sarà come sempre la pista.

TRACCIATO- L'Autodromo nazionale di Monza è il terzo autodromo permanente più antico al mondo, dopo quello di Brooklands (non più in uso) e quello di Indianapolis. Costruito nel 1922, ha preso la conformazione attuale nel 1962, quando fu dismesso l'anello dell'alta velocità. Il layout attuale, che ha subìto varie modifiche nel corso degli anni, è lungo 5,793 m. Sono solamente 11 le curve di Monza, di cui 7 a destra e 4 a sinistra, quasi tutte peraltro inframmezzate da lunghi rettilinei, che fanno del circuito brianzolo il più veloce del calendario mondiale.

Subito dopo il rettilineo della partenza troviamo la prima variante, che arriva dopo una fortissima staccata, che fa scendere la velocità dagli oltre 350 km/h ai 70 km/h a cui si percorre la curva. Il tempo di accelerare e si arriva alla curva Biassono, detta anche Curva Grande, che si percorre in piena velocità e porta alla seconda variante, detta anche Variante della Roggia. Si arriva in pieno ad oltre 320 km/h, per poi scalare fino in seconda marcia, in previsione dell'accelerazione all'uscita della curva, che dopo un breve rettilineo porta alla sequenza delle due curve di Lesmo. La prima si percorre in 4a marcia, tenendo una traiettoria che permetta di uscire con una buona velocità in vista della seconda di Lesmo. Ancora una curva a destra, da percorrere a 160 km/h circa, che porta al lungo rettilineo alla cui fine troviamo la variante Ascari, lungo il rettilineo è presente una semicurva (curva del Serraglio) che corrisponde con l'inizio della seconda zona DRS. Arrivati all'Ascari si frena molto tardi cercando di mantenere velocità nella prima svolta secca a sinistra da 4ª marcia. Dopo la frenata si affrontano in rapida successione tre curve sinistra-destra-sinistra che immettono sul rettilineo opposto ai box. Se percorsa bene e con un buon setup,  questa curva può permettere di guadagnare fino ad 1 secondo. Una buona uscita può permettere di preparare un sorpasso sul lungo rettilineo che porta alla curva Parabolica, da percorrere in 4a marca a 180 km/h, che immette sul rettilineo d'arrivo. 

RECORD- Sul circuito brianzolo, i record sono tutti targati Ferrari, capace di trionfare in casa per ben 18 volte. Un record assoluto, poichè nessun team è riuscito mai a trionfare così tante volte su un singolo circuito. Tra i piloti, svetta Michael Schumacher, capace di imporsi 5 volte davanti al pubblico che più lo ha amato in carriera, mentre il record della pista è di Rubens Barrichello, che nel 2002 quasi sfondò la barriera dell'1.21 e fermò il cronometro in 1:21.046. 

FAVORITI- Come a Spa, i favori del pronostico sono tutti per Lewis Hamilton, forte di una Mercedes ancora in vantaggio sulla potenza pura. In Italia, poi, il team tedesco potrà sfruttare un motore senza limitazioni sull'olio, come imposto alla Ferrari, dunque potrebbe trarne un ulteriore vantaggio. Hamilton, dopo Spa, è deciso a trionfare anche a Monza, così da agganciare Sebastian Vettel in cima alla classifica, come successo soltanto in Cina, al 2° GP stagionale. Dal Bahrain, poi, Sebastian Vettel è stato leader indiscusso ed isolato del mondiale e, dunque, non vorrà perdere la leadership proprio a Monza, anche se la Ferrari sembra ancora in leggerissimo ritardo rispetto alla Mercedes. Il tedesco, come detto, sarà spinto da un pubblico accorso in massa per assistere al Gp. 

Il duello sembra Mercedes vs Ferrari, Hamilton vs Vettel, ma attenzione ai due finlandesi Raikkonen e Bottas. Il driver della Mercedes non ha mai brillato a Monza, ma ora è a bordo di una vettura di prima fascia e sarà lui a dover difendere Hamilton dagli attacchi delle Ferrari, che potrà contare sull'esperienza di Kimi Raikkonen, 3 volte a podio sul circuito brianzolo. 

In casa Red Bull, anche a Monza, si penserà a difendersi e a portare a casa il massimo risultato, magari aiutati da un po' di fortuna e astuzia, come a Spa. Max Verstappen, salvo cambiamenti improvvisi dell'ultima ora, dovrebbe subire una penalità, perchè in Red Bull vogliono omologare la quinta PU, e anche Daniel Ricciardo potrebbe sacrificare l'appuntamento monzese per mettere da parte qualche componente in più. E così la lotta si apre a più team, come Williams, Force India (che dovrà risolvere la faida interna) e Haas, con Renault (si punta specialmente su Hulkenberg) pronta ad approfittarne, mentre sarà dura per Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne con la loro McLaren-Honda in crisi già sul solo Kemmell di Spa. Infine, fanalino di coda sembra la Sauber, mai in lotta per qualche posizione di spicco, se non in Spagna, dove un gran Wehrlein è stato capace di portare il team svizzero a punti. 

IL METEO- In molti pensano che in caso di pioggia molte carte potrebbero rimescolarsi, anche a fronte di un diverso assetto. Proprio per questo, gli occhi di tutti, in attesa di scendere in pista, sono sui satelliti, per cercare anche la minima traccia di pioggia, in questa secca e afosa estate italiana. Al momento pare che il ciclone Poppea, pronto ad interrompere l'estate italiana, colpirà soltanto il venerdì e, dunque, rovinerà il lavoro dei team in ottica assetto qualifica e gara. Questo potrebbe creare un gran bel caos, poichè i team si troveranno a dover lottare per la pole e poi in gara sotto il sole, dato che sia Sabato che Domenica è previsto bel tempo. 

ORARI TV- Per il Gp di casa, sia la Rai che Sky hanno provveduto a trasmettere in diretta ogni minimo secondo di week-end, dagli eventi pre-gara al post, passando per conferenze stampa e prove. 

Giovedì 30 Settembre
ore 15.00 - Conferenza Stampa

Venerdi 1 settembre
ore 10.00-11.30, F1, Prove libere 1
ore 14.00-15.30, F1, Prove libere 2

Sabato 2 settembre
ore 11.00-12.00, F1, Prove libere 3
ore 14.00, F1, Qualifiche

Domenica 3 settembre
ore 14.00, F1, Gara