Il quarto posto di Spa-Francorchamps è un risultato che lascia l'amaro in bocca a Kimi Raikkonen, anche se, vedendo come si era messa la gara, ad un certo punto, qualcuno lo potrebbe considerare un risultato che dovrebbe star stretto al finlandese. Raikkonen, fino ad ora ultimo pilota Ferrari a vincere sulle Ardenne, ha vissuto un week-end a sprazzi, ovvero durante le Prove libere e nel finale di gara, quando si è reso protagonista di un gran sorpasso ai danni di Valtteri Bottas

Kimi, a quel punto, si è lanciato alla caccia di Daniel Ricciardo, nella lotta per il podio, ma non è riuscito ad avvicinarsi all'australiano, che ha portato a casa un altro podio nel Gp belga, dopo quello dello scorso anno e la vittoria del 2014. L'iridato 2007 paga a caro prezzo l'errore commesso nei primi giri di gara, quando, in uscita dal Radillon, in presenza di bandiere gialle, ha tenuto il gas spalancato. I commissari, allora, hanno deciso di usare il pugno duro e penalizzare il finnico con uno Stop&Go di 10", che lo ha fatto scivolare al 7° posto: "I giudici avranno avuto le loro buone ragioni per penalizzarmi, ma non credo proprio che ci fosse nulla di pericoloso in quel frangente. La macchina di Verstappen era già dietro le barriere, quindi la pista era libera. Le bandiere gialle le ho viste, ma secondo me una punizione del genere è troppo severa, non mi sento di aver danneggiato nessuno o di aver creato pericolo. Non so se gli altri hanno alzato il piede dal gas, io sicuramente non sono andato più veloce dei giri precedenti. Ogni tanto i commissari prendono decisioni strane".

Scivolato indietro, alle spalle di Esteban Ocon, in settima posizione, Raikkonen si è lanciato all'inseguimento del francese e poi è andato a caccia di Nico Hulkenberg, che è riuscito a scavalcare prima della SC. Alla ripartenza, poi, il ferrarista ha attaccato con decisione il connazionale Valtteri Bottas, ma non è riuscito a scavalcare Daniel Ricciardo, nel finale. Deluso dalla gara, Raikkonen ha cercato di guardare a Monza e ha spiegato: "Ho faticato con le gomme soft in precedenza, ma la Red Bull era molto veloce sul dritto e quindi non ce l'ho fatta. Dopo la Safety Car ho preso la scia di due macchine, ma ho passato solamente Bottas, anche se comunque ho provato fino alla fine a recuperare. Il risultato non è stato il massimo, ma poteva andare peggio. Cerchiamo di imparare da quanto accaduto oggi per fare meglio domenica prossima".

Fonte: formula1.ferrari.com
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Il risultato di Raikkonen, unito a quello di Sebastian Vettel, però, ha soddisfatto pienamente Maurizio Arrivabene, che è sembrato davvero contento per la prestazione delle due SF70H. Vettel è riuscito a contendere la vittoria a Lewis Hamilton, nonostante la Ferrari non fosse minimamente favorita dalle caratteristiche del circuito, mentre Raikkonen, dopo la penalità, si è lanciato in una bella rimonta. 

Arrivabene, però, non perdona l'errore dell'esperto pilota finlandese, anche se ne riconosce le grandi capacità, come dimostrato dopo la ripartenza: "La Red Bull era in una zona non pericolosa ed era un fatto, ma le bandiere gialle c'erano e Kimi deve stare un po' più attento in queste situazioni. E' stata una punizione molto dura, si parla di 10 secondi ma quando rientri ai box i 10" si aggiungono al tempo che si perde rientrando. Probabilmente senza penalizzazione sarebbe stata un'altra domenica. Comunque peccato per Kimi, che ha avuto anche problemi con le vibrazioni ma ha fatto veramente un grandissimo sorpasso alla ripartenza. Sebastian ha guidato molto bene, Lì ci è mancato pochissimo, però ci rivedremo a Monza davanti ai nostri tifosi".

Arrivabene, poi, dà l'appuntamento a Monza, per il prossimo fine settimana: "Dobbiamo guardare gara per gara, pensare che abbiamo un'ottima macchina e tutti quanti andiamo a Monza per fare bella figura".

Fonte: formula1.ferrari.com
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