Va in archivio la terza sessione di prove libere sul circuito di Spa-Francorchamps, l'ultimo turno prima delle qualifiche in cui ogni pilota verifica la bontà del lavoro svolto da meccanici ed ingegneri durante la notte. Arrivano ottime notizie per i tifosi italiani: Kimi Raikkonen è stato il più veloce della sessione, girando in 1:43.916, un tempo spaventoso se si considera che rappresenta il record della pista, che potrà essere ulteriormente migliorato nelle prove ufficiali. Il finlandese dimostra ancora una volta il suo grande feeling con la pista belga, ma anche con la sua SF70H, precisa in inserimento e perfetta nelle mani del numero 7; Raikkonen riesce a fare una differenza spaziale nel secondo settore guidato, sintomo che la sua monoposto è davvero ben bilanciata. La mattina d'oro per la Ferrari è completata da Sebastian Vettel, autore del secondo tempo a 197 millesimi dal suo compagno di box, come ieri inferiore rispetto ad Iceman in quel secondo settore in cui il finnico decisamente ha una marcia in più. Negli ultimi minuti del turno il tedesco ha imbarcato benzina per simulare la partenza delle agara ed i riscontri sono stati davvero ottimi, facendo segnare un paio di passaggi rispettivamente in 1:49.1 e 1:48.6, tempi che la Mercedes non è riuscita a replicare in simulazione gara.
Dal lato Mercedes le cose non vanno male, ma nemmeno benissimo. Appurato che Iceman è on fire, Lewis Hamilton si piazza terzo a 1 solo millesimo dal suo rivale per il titolo, ma non è riuscito a fare la differenza come ieri e lamenta una W08 non precisa in inserimento nel secondo settore, causato da un certo sottosterzo. Su una pista sulla carta più favorevole al team di Brackley, Ferrari e Mercedes sono ala pari, ma questa è una notizia più piacevole per la scuderia italiana che per quella anglo-tedesca. Valtteri Bottas non è invece riuscito a fare un giro pulito, motivo per cui nella classifica delle FP3 lo si trova quinto, mentre a sandwich tra le due Mercedes si inserisce Max Verstappen, tuttavia distante più di un secondo dal riferimento cronometrico di Raikkonen.
L'altra Red Bull è sesta con Daniel Ricciardo; i bibitari, dopo aver analizzato i dati delle due sessioni di libere di ieri, hanno optato per caricare maggiormente l'ala posteriore, dal momento che ieri avevano velocità di punta davvero elevate su dritto ma perdevano molto nel secondo settore, dove conta avere downforce. Sorprende il settimo tempo di Palmer, che per la verità già ieri aveva fatto intendere di trovarsi a suo agio a Spa, mentre l'ottavo crono appartiene a Sergio Perez, portando la sua Force India a 1.9 secondi dalla vetta. Buono il nono posto virtuale di Carlos Sainz, così come altretanto positivo è il decimo tempo di Fernando Alonso, che nonostante la nota mancanza di potenza della power unit Honda riesce a entrare nella top ten, cosa che sarà difficile replicare in qualifica quando i motorizzati Mercedes sfrutteranno il solito importante overboost del proprio motore.
Alla luce di quanto osservato nelle FP3, sembrerebbe che ci sia davvero la possibilità di assistere ad una sfida al millesimo per la pole position tra Mercedes e Ferrari; il favorito potrebbe essere Raikkonen per il modo in cui riesce a fare la differenza tra le curve delle Ardenne, ma la Mercedes, con tanto di motore evoluto portato al debutto proprio in Belgio, sarà un osso duro da battere. Appuntamento alle 14 per sciogliere ogni dubbio.