Si è chiusa, da poco, la prima giornata di test sul circuito dell'Hungaroring. Una giornata che è servita ai team per provare nuove soluzioni, mentre in pista sono scesi tanti giovani piloti, come i sorprendenti Charles Leclerc e George Russell, rispettivamente su Ferrari e Mercedes. 

Proprio il monegasco della Ferrari Driver Accademy, dopo una giornata al top, ha stampato, nel finale, il miglior tempo in 1'17"746. Riferimento importante e di gran rilievo, specialmente se si considera che è stato ottenuto con gomme Soft e che, comunque, si parla di un 19enne all'esordio su una vettura di Formula 1. Una prova che conferma, ancora una volta, il talento cristallino del dominatore della F2, che ha svolto tutto ciò che era stato programmato dai tecnici del Cavallino, sorpresi dalla prova di Leclerc

Alle sue spalle altra sorpresa, con Stoffel Vandoorne che porta la McLaren al secondo posto, con il tempo di 1'17"834, a 88/1000 da Leclerc, che batte il miglior tempo ottenuto dal belga durante le qualifiche. C'è da dire che questo tempo è arrivato con gomme US, non disponibili in Ungheria, durante il week-end di gara. 71 giri totali, interrotti da una lunga pausa, che è servita ai meccanici di Woking per sostituire l'ennesima Power Unit, ammutolitasi in pista poco dopo l'inizio della seconda sessione. Nessuna novità, ma tante simulazioni, che serviranno al team per sviluppare una vettura, fino ad ora, rallentata dai problemi della power Unit Honda. 

3° tempo, ma record di giri percorsi, per Valtteri Bottas, che ha completato 155 tornate, quasi tutte dedicate allo sviluppo delle gomme Pirelli, in ottica 2018. Con una monoposto che è rimasta nella stessa configurazione del week-end di gara, Bottas ha chiuso in 1'18"777, davanti al compagno di team George Russell. Il britannico, leader del mondiale GP3, ha impressionato tutti a bordo della seconda Mercedes e ha fatto segnare il miglior tempo in 1'19"231, dopo aver completato ben 119 giri. Una piccola curiosità: il casco di Russell. Il giovane inglese, infatti, è sceso in pista con un casco che richiamava molto il casco di Michael Schumacher durante il periodo Mercedes.

Fonte: George Russell official
Fonte: George Russell official

Russell ha preceduto Lance Stroll, che ha chiuso con il 5° tempo. Il canadese, che ha accumulato 138 giri, ha fatto segnare il miglior personale in 1'19"866. Sulla sua Williams tante novità, che serviranno, secondo Paddy Lowe, a dare una scossa al team per attaccare il 4° posto nella classifica costruttori che appartiene alla Force India. 

Proprio la Force India ha portato in pista due esordienti: Nikita Mazepin e Lucas Auer. Il russo, però, ha convinto più del nipote di Gerhard Berger, poiché ha chiuso subito dietro Stroll, con il tempo di 1'19"910, dopo una mezza giornata in cui ha completato 58 giri. 7° tempo per Nicholas Latifi, che ha girato in 1'20"302 e ha avuto modo di provare una nuova sospensone anteriore che dovrebbe avere il terzo elemento idraulico. Alle sue spalle, poi, Sean Galael, sulla Toro Rosso, che ha portato in pista alcune novità, tra cui la doppia T- wing. 

Proprio alle spalle di Galael, troviamo Auer, che ha chiuso soltanto al 9° posto, in 1'20"563, seguito dallo statunitense Santino Ferrucci. Il giovane driver della Haas, che ha fatto il suo esordio in F2, ha chiuso con il 10° crono, in 1'21"185. Una giornata positiva, poiché Ferrucci ha completato 102 giri, senza fare alcun danno alla sua Haas, che è finita solo una volta in testacoda. 

Giornata no per Max Verstappen, soltanto 11°, che ha pagato un problema al MGU-K alleggerita, che, dopo essersi ammutolita durante l'installation lap, è stata sostituita per tornare in pista prima della sosta pranzo.

A rifinire il gruppo, lo svedese Gustav Malja, che con la Sauber C36 ha pensato più a fare esperienza che a provare il giro secco.