In un campionato monopolizzato dal duello al vertice tra Ferrari e Mercedes, cosa che ormai non fa più notizia essendo la costante di quest’anno, quello che ha sorpreso del week-end di Budapest è stato il forfait dato da Felipe Massa durante la terza sessione di prove libere a causa di un virus. Quello che ha stupito ancor di più, tuttavia, è stata la scelta del vertice della Williams sul sostituto scelto nel nome di Paul Di Resta, ex pilota di Formula 1 in cui ha gareggiato fino al 2013 ed attualmente brillante commentatore della massima competizione automobilistica per Sky UK e pilota del DTM.

Il pilota scozzese si è dunque ritrovato nella posizione di passare dal microfono al sedile di una monoposto di Formula 1 in poche ore, presentandosi nelle qualifiche di ieri senza alcuna prova precedente, considerando inoltre che il suddetto pilota non ha mai guidato queste vetture nell’era ibrida. Come ci si poteva attendere, viste le premesse, la posizione in griglia conquistata da Di Resta non è delle migliori, ma comunque è riuscito a evitare l’ultima posizione.

Nonostante tutto, al suo rientro ai box il garage della Williams lo ha accolto come se avesse vinto un Gran Premio e, probabilmente, per lui è così. Interessanti le parole dell’ex pilota della Force India dopo essere sceso dalla vettura ieri: “Era dal 2013 che non guidavo una Formula 1 ed ho chiaramente faticato. A gennaio ero salito su un modello del 2014, ma mi sono sempre allenato al simulatore

Di Resta ha poi commentato più nello specifico la sua prestazione: “Non è andata male, posso ritenermi soddisfatto, poi è chiaro che da pilota si vuole sempre qualcosa in più, però penso di poter sorridere per la sfida che sto affrontando. La famiglia Williams è fantastica, sono con loro da due anni e spero di rappresentarli al meglio. Il mio obiettivo è stato migliorare ad ogni giro, cosa che del resto mi è riuscita. Salire su una macchina che non conosci e fare del bene subito non è semplice, soprattutto contro gente che è più in forma di te, ma ogni occasione va sfruttata al meglio”.

Ha poi scherzato sulla faticosa gara che lo attenderà quest’oggi, costituita di 70 giri ad una temperatura piuttosto calda: “Viste le condizioni sarà molto dura, ma non voglio certo lamentarmi o cercare un sostituto. Questo posto è mio e me lo tengo

Non resta dunque che augurare un in bocca al lupo al pilota scozzese!