Fernando Alonso ha avuto modo di festeggiare al meglio le 36 primavere, durante il Gran Premio d'Ungheria. L'asturiano, infatti, è riuscito a portare la sua MCL32 in Q3 e, sfruttando anche una penalità che ha colpito Nico Hulkenberg, è riuscito a chiudere al 7° posto, davanti al compagno Stoffel Vandoorne, autore di una qualifica degna del suo talento, che ha regalato ottime speranze in vista della gara.
Una gara, che, come già annunciato da Alonso in settimana, si prospetta come una delle più adatte alla McLaren, data la conformazione del circuito, che richiede ottime doti telaistiche, mentre il motore è meno impegnato e, dunque, si crea un minimo vantaggio per la McLaren, che paga meno rispetto ad altri circuiti. Per la scuderia di Woking un risultato di assoluto livello, se si guarda alle ultime stagioni, perché i due driver sono alle spalle soltanto dei top team.
Alonso si è detto abbastanza soddisfatto, anche se ha specificato come un 7°posto non sia proprio un risultato da festeggiare: "La settima posizione è buona, ma chiaramente non è quella sognata da ogni pilota. Sono due gare che ci stiamo preparando per questo appuntamento“.
Fernando, poi, è tornato sulle sue parole e ha confermato tutte le sue impressioni: "Come abbiamo detto giovedì, questo è un circuito adatto alla nostra vettura, nel quale il motore conta un po’ di meno. Settimo e ottavo è il miglior risultato possibile, sappiamo che le prime tre squadre erano fuori dalla nostra portata. Anche se al sabato non si prendono punti, il lavoro per ora è stato ottimo quindi continuiamo così anche domani. La pista è in stile go-kart, è il pilota che fa la differenza con il suo modo di guidare e penso che domani ci potremo divertire, speriamo di fare una bella gara e di mantenere la settima posizione".
L'attenzione è, poi, tutta per l'affidabilità del motore Honda, ancora troppo fragile: “L’obiettivo di stare appena dietro i tre top team e massimizzare il nostro potenziale è stato raggiunto. Dobbiamo confermarci in gara, perché in questa stagione abbiamo ottenuto pochissimi punti e tanti ritiri. Dobbiamo tener d’occhio l’affidabilità".
Alla gioia di Alonso, ha fatto eco Vandoorne, che finalmente occupa le posizioni che spettano ad un pilota con il suo talento: "Abbiamo tirato fuori il massimo dalla nostra vettura. Siamo stati forti nell’arco dell’intero weekend. Sono contento, penso che in gara avremo la possibilità di lottare per la zona punti e fino ad ora le prestazioni sono state positive. Mi sono trovato subito a mio agio con la vettura, in curva si comporta bene e anche se non siamo in grado di lottare con Ferrari e Mercedes penso che possiamo giocarcela per battere le Force India. Il nostro passo è buono, tant'è che siamo stati sempre nei primi 10, in gara si vedrà".