La Haas, entrata nel Circus lo scorso anno, è stata sin dal suo esordio in Formula 1 capace di ottenere buoni piazzamenti a punti, obiettivo sempre arduo da raggiungere se non si è un top team. Anche in questa stagione sta ben figurando, ma è limitata da problemi cronici ai freni, accusati specialmente da Grosjean: da quanto si apprende c'è un problema nel raffreddamento dell'impianto frenante, che surriscaldandosi perde la sua efficacia. Per questo motivo il team statunitense sta ancora facendo prove comparative tra freni Brembo e Carbon Industrie, per capire quali dei due possano dare migliori risultati.
Gunther Steiner, team principal della Haas, si dice soddisfatto dell'andamento della stagione del team, affermando che: "Penso che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, cioè una posizione rispettabile e guadagnare punti". Non si può negare che sia così, anche se nell'ultimo appuntamento a Silverstone nè Grosjean nè Magnussen hanno avuto modo di portare la propria vettura tra i primi 10, cosa che sicuramente li farà arrivare in Ungheria con uno spirito di rivalsa.
Steiner si sofferma poi a parlare di Antonio Giovinazzi, da quest'anno terzo pilota Ferrari dopo un brillante 2016 in GP2, che ha svolto e svolgere alcune sessioni di prove libere per il team americano, di comune accordo con la casa di Maranello. Il manager altoatesino afferma che "Antonio ha già dell'esperienza, ma i riscontri che è stato in grado di fornirci sui comportamenti della vettura ci hanno comunque sorpreso. E' davvero professionale e veloce". Parole che fanno onore al pilota di Martina Franca, che tuttavia ha davanti a sè un 2018 ancora complicato per quanto riguarda il trovare un sedile in F.1, avendo la stessa Haas comunicato che continuerà con i suoi piloti attuali anche il prossimo anno.