Si avvicina sempre di più il rientro di Robert Kubica in F1. E questa volta si parla di rientro ufficiale, poiché non sarà più un semplice test privato come quelli di Valencia o del Paul Ricard, ma sarà un test collettivo di tutti i piloti, che si terrà all'Hungaroring nei giorni successivi al Gp d'Ungheria.
Dopo i test di Valencia del 2011, che furono gli ultimi per il polacco, prima del terribile incidente del Rally d'Andorra, dunque per Kubica si riaprono le porte della Formula 1, che sembravano per lui chiuse per sempre. Un percorso lungo e difficile, quello del polacco, che potrà finalmente tornare a girare con il gruppo dei piloti, che scenderanno in pista i primi due giorni di Agosto, per una due giorni che servirà a molti piloti, specialmente ai giovani, per capire il potenziale delle nuove F1.
Quello di riportare Kubica in F1 è un progetto vero e valido, sul quale il polacco sentenzia: "Questa non è un'operazione di marketing, tornerò nel paddock solo con un casco in testa e la tuta addosso".
Kubica sarà valutato a bordo di una RS17, dopo due test, in cui ha sorpreso tutti, dove ha girato con una E20 del 2012. Intanto, però, Robert ha già sorpreso i tecnici della Renault, poiché è emerso che il driver ex-Bmw e Renault al simulatore ha girato meglio di Jolyon Palmer e anche di Nico Hulkenberg.
Per questo motivo si aspettano con ansia i due giorni di test magiari, che ci diranno se Kubica è pronto a tornare in F1. Intanto, per lui, si parla già di un possibile esordio a Spa, nel caso in cui tutto dovesse andare bene.