Dopo tante gare sfortunate, Max Verstappen è tornato, finalmente, protagonista di un Gp. In Gran Bretagna, l'olandese si è reso protagonista di un bellissimo duello con Sebastian Vettel nei primi 15 giri, in cui i due si sono scambiati anche qualche colpo proibito. Alla fine, il pilota della Red Bull, ha chiuso al 4° posto, dopo un veloce pit-stop che è servito solo a mettere sicurezza al belga, dopo l'esplosione degli pneumatici dei due ferraristi. Una scelta intelligente, poichè il talentoso 20enne era già da qualche giro in difficoltà con le gomme e ha sofferto a lungo di blistering all'anteriore sinistra.
Max, a fine gara, parlando delle gomme, ha poi commentato: "Ho faticato parecchio con l'anteriore sinistra come molti altri piloti e abbiamo deciso di effettuare il pit per non rischiare forature. Visto quello che è accaduto a Vettel, credo sia stata la decisione giusta".
La gara di Verstappen era iniziata alla grande, con il sorpasso allo start su Sebastian Vettel ed un tentativo di attacco ai danni di Kimi Raikkonen, che, però, ha permesso a Vettel di risuperarlo per un attimo. L'episodio più importante, però, è stato al 14° giro, quando si è difeso a denti stretti e con il coltello tra i denti, dall'attacco di Sebastian Vettel. Lì, vedendosi attaccato, il driver belga (di nascita), ha continuato a tenere giù il piede, spingendo Vettel oltre i track-limit.
Una manovra che ha subito scatenato polemiche, a cui Verstappen non ha dato peso, dichiarandosi di essersi semplicemente divertito nel duello: "Ho avuto una bella battaglia con Vettel, è stata divertente. Credo sia stato un duello duro ma corretto".
Il 4° posto di Verstappen, unito al 5° di Ricciardo, hanno mostrato una Red Bull in grande forma, capace di aiutare l'australiano a risalire dall'ultima fila al 5° posto. Sulle voci che parlano di una Red Bull in recupero, l'olandese è d'accordo, ma quando si parla di Red Bull al livello delle Ferrari, l'olandese storce il naso e spiega: "Non credo che la nostra vettura sia allo stesso livello della Ferrari, siamo ancora un po' indietro rispetto a loro, ma in gara non siamo stati molto distanti".