Un podio per due terzi Mercedes, con un tocco di rosso. A Silverstone parlano il primo, il secondo e il terzo, nell'ordine Hamilton, Bottas e Raikkonen. Sul caloroso palco c'è stato spazio anche per Jenson Button, altro beniamino della folla che ha avuto modo di comporre l'intervista. Ecco le parole dei protagonisti.

Palla al vincitore e padrone di casa, Lewis Hamilton: "E' una sensazione che non posso descrivere. E' fantastico essere qua sopra e sono fiero di vedere tutte queste bandiere. Ho avuto un sostegno immenso durante questo weekend, e sono fiero di aver fatto tutto questo per voi. Grazie per il sostegno, avete spinto il team a non fare neanche uno sbaglio per tutto il weekend. Anche Valtteri ha fatto un lavoro eccellente. E' stato un weekend perfetto per noi. E' davvero molto bello essere qui. Adesso verrò in mezzo a voi, quindi preparatevi. Intanto voglio ringraziarvi per il vostro sostegno. Questa gara è per voi". Prospettive? Ovviamente vincere il campionato: "Il mio piano è quello, però la strada è ancora molto lunga."

Parola a Bottas, autore di una rimonta incredibile: "Sono molto contento quest'oggi. Non è stata una gara semplice partendo dalla nona posizione. Ci sono state diverse macchine non semplici da superare, però la strategia del team è stata perfetta. Ho tenuto la testa giù e continuato a spingere, e alla fine con la foratura che ha avuto Kimi abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Weekend perfetto per noi, complimenti a Lewis e grazie a tutti per il sostegno."

Infine, parola a Raikkonen, molto sfortunato ancora una volta per una foratura nel finale: "Per gran parte della gara la macchina è andata bene, ma loro erano un pochino più veloci rispetto a noi. Abbiamo faticato in alcuni punti ad andare più veloce, ma poi purtroppo c'è stata la solita situazione sfortunata. La sfortuna continua a seguirci, non so per quale motivo l'anteriore sinistro sia esplosa. Continuavamo a perdere la copertura. Per fortuna sono riuscito a sostituirla e a tornare nei box velocemente. Non sono contento, però meglio di nulla."