Dominio Mercedes, ed era difficile da prevedere il contrario, nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. In vista della gara in programma domenica in quel di Silverstone, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton se le sono date di santa ragione a suon di giri veloci, tutti al di sotto e in maniera chiara rispetto alla pole position messa a segno nella scorsa edizione della gara britannica. Alla fine, ad avere la meglio è stato il pilota finlandese, decisamente carico dopo la vittoria nel Gran Premio di Austria di domenica scorsa e capace di staccare il compagno di squadra, seppur per meno di un decimo. Molto brillante il tandem delle Red Bull, con Max Verstappen più vicino alle frecce d'argento rispetto a Daniel Ricciardo e soprattutto rispetto alle Ferrari, chiaramente al lavoro per il passo gara. Kimi Raikkonen è quinto ad oltre un secondo di ritardo, ma con quasi quattro decimi di vantaggio su Sebastian Vettel. In pista anche il nostro Antonio Giovinazzi, schierato nella PL1 al posto di Magnussen alla guida della Haas: sedicesimo tepmo per lui, a oltre tre secondi di ritardo dal miglior tempo.

La prima mezz'ora è decisamente apatica, tra i top team si gioca soprattutto a nascondino visto che l'unico tempo da parte di un pilota di punta lo mette a segno Raikkonen con la Ferrari che scende appena sotto il muro dell'1'31''. Il finlandese scende in pista con gomma super-soft, mentre la gomma soft consente a Verstappen di migliorare in maniera sensibile il proprio tempo, staccando il compagno di squadra Ricciardo di quasi un secondo ma al tempo stesso confermando l'ottimo stato di salute della scuderia austriaca. Inizia a scaldarsi anche Sebastian Vettel, anche lui intenzionato a cercare il limite del primo treno di super-soft ma anche protagonista di un testacoda in uscita dalla zona delle Beckett's, dopo quello che per un po' sarà anche il suo miglior tempo. Dopo circa mezz'ora di letargo, ecco finalmente arrivare anche le Mercedes, con la grande attesa per il duello intestino tra Valtteri Bottas e Lewis Hamilton: il vincitore del Red Bull Ring abbassa ulteriormente il limite fissato poco prima da Verstappen, dando il via a un bel testa a testa con il compagno di box e scendendo sotto il muro dei 90 secondi per completare il suo miglior giro, in 1'29''651.

Con la Ferrari ferma ancora ai box e dopo una prima parte di motore ancora in pieno rodaggio, ecco che balza in terza posizione un ottimo Daniel Ricciardo, subito scalzato nel podio virtuale di queste prove libere da Max Verstappen, confermando anche un certo trend relativo alle gomme. I primi quattro della classifica, almeno quando siamo a metà del primo turno in quel di Silverstone, montano infatti gomma gialla e sembrano avere un buon passo, a differenza della Ferrari che monta gomma rossa e non sembra trovare nè il ritmo sul lungo passo, nè tantomeno brillantezza sul giro secco. Qualche minuto di riflessione, di lavoro sulle monoposto e di aggiustamenti ove richiesti, e si riparte per la seconda metà di questa sessione, in cui si lavora soprattutto sul passo gara nella maggior parte dei casi. Nel frattempo si segnala un Fernando Alonso abbastanza carico e capace di inserirsi in settima posizione, in mezzo alle due Force India e anch'egli con gomma soft. Si vede anche una gomma bianca, la media, nella classifica, ed è quella della Haas di Grosjean che comunque paga ben 4 secondi sul miglior tempo in prova, anche se il francese appare chiaramente in simulazione di passo gara.

Si torna in pista, e Bottas torna ad abbassare nuovamente il proprio limite con una gomma soft che è chiaramente la più performante per le frecce d'argento. Il botta e risposta tra il finlandese e Hamilton continua, c'è poco meno di un decimo di differenza tra i due, con Verstappen e Ricciardo (più l'olandese a dire la verità) che provano ad avvicinarsi cambiando però mescola e passando alla super-soft rossa. Ultimi minuti della sessione dedicati soprattutto alla simulazione di passo gara, con Lewis Hamilton che prova a rispondere con una sequenza di tempi decisamente più incisivi e con un vantaggio costante di 2-3 decimi rispetto a Bottas. Restano ai box i due della Ferrari, con Raikkonen e Vettel che danno l'impressione di voler puntare qualcosa in più sulla seconda sessione di prove libere. Sul piano del giro secco, invece, spunta un ottimo settimo posto per Daniil Kvyat, uno dei piloti maggiormente sotto osservazione dopo aver innescato - ancora una volta - un incidente durante il Gran Premio di Austria. In ogni caso, dopo la prima sessione di libere, l'indicazione appare abbastanza chiara: la Mercedes è tornata la macchina da battere.