Negli ultimi giorni la Sauber è al centro di svariate voci e notizie, prima la rottura con la Kaltenborn, poi la rottura con Honda e ora l'arrivo di Frederic Vasseur come nuovo team manager del team. Tre notizie concatenate tra loro, poichè la manager asiatica aveva voluto l'accordo con Honda, che è saltato proprio dopo il suo addio, i vertici del team svizzero non vedevano nel motorista nipponico una base affidabile su cui puntare. Infine, è arrivato Vasseur, ex-Renault, che andrà a sostituire proprio la Kaltenborn.

Dopo qualche settimana in cui si sono rincorse varie voci, è arrivato, da Hinwil, sede del team, il nome del nuovo team manager della squadra elvetica, che quest'anno ha raccolto buoni risultati con Pascal Wehrlein.

Sarà dunque Frederic Vasseur a dirigere il team, che ha fatto da trampolino di lancio per tanti talenti come Kimi Raikkonen e Felipe Massa, ma che, però, in oltre 300 Gp, non ha mai raccolto un successo (Nel 2008, quando Kubica vinse in Canada, la casa principale era la Bmw). Vasseur arriva dopo un anno di pausa, seguito al suo addio alla Renault lo scorso anno e inizierà a lavorare già da lunedì 17. 

Subito dopo l'annuncio Vasseur si è fatto sentire ed ha raccontato: "Sono molto orgoglioso di entrare a far parte della Sauber e voglio ringraziare gli azionisti per la grande fiducia che hanno riposto in me. Sono rimasto molto sorpreso dalla struttura di Hinwil, ma anche dal talento e dall'ambizione di tutti i membri della squadra. Non vedo l'ora di completare la squadra con la mia esperienza e determinazione, per cercare di portare tutti nella direzione giusta: sono convinto che insieme possiamo puntare a raggiungere degli obiettivi ambiziosi. Sono impaziente di iniziare a lavorare con i nostri piloti, con gli ingegneri e con tutto lo staff".

Soddisfatto  di questo nuovo arrivo, come naturale che sia, anche il presidente Pascal Picci: "La carriera lunga e di successo di Frederic Vasseur nel motorsport internazionale parla già per lui, quindi siamo felici di dargli il benvenuto alla Sauber".

Intanto, già si iniziano a spargere le prime voci. Vasseur ha ottimi rapporti con Wolff e non sembra così remota l'ipotesi che il neo T.M francese possa chiedere alla Mercedes un aiuto in quanto a componenti, a partire proprio dalla Power Unit, che dal prossimo anno sembra sempre meno probabile possa essere Ferrari.

Sembrava molto probabile, invece, che la nuova fornitura dei motori dovesse arrivare dal Sol Levante, ma a quanto pare, dopo l'addio della Kaltenborn, in Svizzera hanno deciso di rivedere tutti i programmi. Se Wehrlein ed Ericsson non sembrano gradire lo 061 di provenienza Ferrari, Pascal Picci, invece, non sembra convinto dell'accordo siglato dall'ex-manager con la Honda. 

Così, per il team svizzero, si aprono due strade, che portano il nome di Mercedes e Renault. Un accordo con la Mercedes garantirebbe al team elvetico i motori che sarebbero dovuti andare alla Manor, mentre la scelta che porterebbe in Francia garantirebbe una maggiore autonomia del team. Non si chiude, anche se sembra difficile, la pista Ferrari: il team elvetico potrebbe riacquisire fiducia da parte di Maranello offrendo un sedile a Giovinazzi o Leclerc, che andrebbero ad affiancare Ericcson, che al momento sembra avere un peso decisionale non indifferente, dato che lo scorso anno ci ha pensato lui a salvare il team dai debiti. 

La pista Mercedes, invece, porterebbe alla conferma di Wehrlein e potrebbe essere semplificata dai rapporti tra Vasseur e Wolff, che potrebbe fornire il team con i propulsori provenienti da Stoccarda. 

Al momento, però, c'è solo un grosso punto interrogativo, che lascia la Sauber senza un motorista in vista della stagione 2018, eppure a breve si dovrebbe già iniziare a pensare al prossimo mondiale.