Dopo due sessioni di prove libere dominate dalla Mercedes di Lewis Hamilton, sia in condizioni da qualifica che in simulazione da gara, come sottolineato dalle dichiarazioni dei due piloti della Ferrari nelle interviste appena successive, giunge dal paddock, come un fulmine a ciel sereno, la notizia di un problema sulla vettura del tre volte campione del mondo, con la necessaria sostituzione del cambio, che comporterà una penalità per il pilota inglese di 5 posizioni rispetto a quella che riuscirà a conquistare nelle qualifiche di domani.

E' infatti sembrato strano come in un team radio nei minuti conclusivi della sessione di prove libere del pomeriggio, il pilota anglo-caraibico si sia rivolto alla squadra con un: "something is wrong", che tradotto significa che Hamilton avesse sentore che ci fosse qualcosa che non andava nella sua W08, che aveva portato diversi commentatori a pensare a qualcosa di motore, come già avvenuto sull'unità elettrica della power unit tedesca nella parte finale del Gran Premio dell'Azerbaijan, oppure a qualcosa inerente all'assetto al posteriore come avvenuto sia in Russia che a Montecarlo. 

A dimostrazione di come in Formula 1 non sia mai scritto nulla, questo di sicuro va a rimescolare le carte in una gara che già si pregusta imprevedibile, se andiamo a vedere le previsioni del tempo che danno pioggia nelle ore della qualifica e per una parte della gara, dopo che tutti questi discorsi si sono sviluppati sui dati raccolti in un venerdì trascorso di fatto sull'asciutto.

Ad onor del vero però, va detto che la Mercedes si sia presentata su un altro pianeta, insieme alla Ferrari, e queste 5 posizioni di penalità, a parere di chi vi scrive, non pregiudicheranno le possibilità di vittoria di Lewis Hamilton.