Mercedes, fortissimamente Mercedes nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Austria, che andrà in scena domenica pomeriggio sul Red Bull Ring. Ed è Lewis Hamilton l'uomo che ha staccato il miglior tempo dopo i primi giri effettuati sul circuito austriaco, a lui tanto caro e nel quale più di una volta è stato capace di trionfare. Il pilota britannico è stato l'unico a scendere sotto il muro dei 66 secondi per percorrere tutta la pista, staccando il suo miglior crono in 1'05''975. Anche Valtteri Bottas è stato capace di viaggiare su buoni tempi durante tutta la prima sessione di libere, anche se il suo miglior giro è stato decisamente più lento rispetto a quello del compagno di squadra: tre decimi e mezzo il distacco tra le due frecce d'argento, e in un circuito breve e veloce come quello dello Spielberg è un distacco non esattamente bello da dover assorbire. Anche perchè le Mercedes non hanno fatto doppietta nella PL1 di stamani, visto che Max Verstappen è stato bravissimo nel mettersi in mezzo e nello stabilire il secondo miglior tempo. 1'06''165 il crono del giovane pilota olandese, il quale sembra trovarsi a proprio agio sul circuito che è di casa per la sua monoposto.

E le Ferrari? C'era grande attesa per vedere all'opera le due Rosse, soprattutto per il ritorno alle corse di Sebastian Vettel due settimane dopo le storie tese in terra azera con Hamilton. Il tedesco ha stabilito il quarto miglior tempo della sessione, con un ritardo dal suo rivale nella classifica iridata che sfiora il mezzo secondo, ma l'impressione è che nella tasca del leader mondiale ci sia ancora qualcosa da sfoderare nelle qualifiche in programma domani pomeriggio. C'era grande fiducia anche da parte di Kimi Raikkonen, e non solo per le dichiarazioni ricche di ottimismo che aveva rilasciato. Sesto tepmo per il finlandese, a quasi un secondo da un Hamilton imprendibile ma soprattutto a quattro decimi dal compagno di squadra. La maggiore curiosità sul fronte rosso, però, riguarda soprattutto il passo che vedremo in gara. E in questo caso, decisamente più utile sarà la seconda sessione di prove libere, quella che andrà in scena nel primo pomeriggio alla Red Bull Ring. E a proposito delle vetture di casa, davanti a Raikkonen c'è anche Daniel Ricciardo, anche se la distanza tra l'australiano e il finlandese è minima.

Nelle retrovie entrambe le "wild card" scese in pista questa mattina prima di lasciare spazio ai rispettivi titolari. Il russo Sirotkin, che ha disputato la sessione alla guida della Renault che tornerà subito dopo tra le mani di Nico Hulkenberg, ha girato in 1'08''586, chiudendo la sessione con il quartultimo tempo e subendo un ritardo di poco inferiore al secondo da Joleon Palmer. Decisamente peggio è andata ad Alfonso Celis, che si è messo al volante della Force India nella PL1 al posto di Sergio Perez. Terzultimo tempo per lui, leggermente meglio rispetto alla ben più modesta Sauber di Pascal Wehrlein e addirittura con un ritardo di oltre un secondo e mezzo rispetto ad Esteban Ocon, anche lui abbastanza sottotono a giudicare dal suo decimo tempo, a oltre un secondo e mezzo a sua volta da Hamilton. Molto bene le McLaren, con Vandoorne settimo e Alonso nono, mentre è apparsa in leggera sofferenza la Williams, con Massa e Palmer fuori dalla Top Ten e con distacchi pesanti nonostante la pista breve.