Daniel Ricciardo punta ad effettuare un'altra gara brillante dopo la vittoria, piuttosto rocambolesca, maturata sul circuito azero. L'obiettivo del pilota australiano è quello di lottare nuovamente con le Mercedes e le Ferrari, magari coronando la gara con il raggiungimento di un posto sul podio. Questi, i buoni propositi di Ricciardo agli albori del week end a Spielberg, in Austria. Dunque, proprio nel circuito austriaco, il volpone nativo di Perth ci arriva nei panni di vincitore dell'ultima gara, in cui, anche con un pò di fortuna, è riuscito a mettere la sua vettura davanti a tutte, sotto lo sventolìo della bandiera a scacchi.

Dopo otto gare la classifica piloti parla chiaro e l'australiano, a quota 92 punti, gode di un ampio margine rispetto al suo compagno di Scuderia, alla Red Bull, Max Verstappen, il quale è fermo a 45. Ricciardo però parla di un suo compagno di squadra più veloce di lui al sabato, nelle qualifiche, ed infatti i numeri parlano chiaro. Dopo le prime otto esibizioni, il giovane pilota figlio d'arte è avanti 5 a 3 nel confronto del sabato, nelle qualifiche. Questo trend positivo del compagno di squadra al sabato preoccupa Ricciardo, il quale alla stampa ha affermato: "Spesso ho fatto qualche errore qua e là, lui invece è stato più preciso e pulito di me, quindi non posso dire nulla in merito. Credo che più resteremo in sintonia tra di noi, e più questo potrà spingerci lontano. Per quanto mi riguarda, devo fare meno errori, ma non voglio trovare scuse perchè penso che comunque sto disputando un gran bel Mondiale fino a questo momento".

Daniel Ricciardo festante sul podio in Azerbaigian
Daniel Ricciardo festante sul podio in Azerbaigian

L'australiano non riesce a spiegarsi il motivo per cui la vettura del suo compagno di squadra si sta dimostrando piuttosto bizzosa: "Sinceramente non riesco a spiegarmelo, non vorrei affermare che si tratti solo di fortuna e sfortuna, ma ciò che sta succedendo pare andare proprio in questa direzione". Sul circuito di casa, in Austria, Ricciardo si attende una Red Bull altamente competitiva, più performante rispetto alle altre gare fin qui disputate: "Vedremo, speriamo di essere vicini alle Mercedes ed alle Ferrari, sarebbe già un buon punto di partenza. Siamo in crescita, e quindi il gap dalle prime due Scuderie sta pian piano diminuendo. Questa austriaca per noi non è la peggiore pista, le caratteristiche della macchina si sposano abbastanza bene con il tracciato. Max qui lo scorso anno è salito sul podio, io dovrò dare il massimo, essere il più pulito possibile in pista e quindi guidare diligentemente, solo così possiamo pensare di impensierire i primi quattro".