È un Simone Faggioli straripante quello che si presenta al via della Trento-Bondone, edizione 2017. Il toscano, a bordo della sua Norma M20 FC, sbaraglia la concorrenza lungo i 20 km della salita trentina e si porta a casa la seconda gara in stagione.
Assenti Scola e Magliona, obbligati, da regolamento, a saltare due gare del campionato, guadagna anche Chrstian Merli, 2°, che non può in alcun modo fronteggiare il rivale sulle strade di casa. Alla fine, infatti, Faggioli distrugge il precedente record di 7'00"52 , fatto segnare nel 2015, di oltre 7" e lascia Merli a 19"12.
Terzo posto per un sorprendente Diego De Gasperi, che sulle strade di casa si esalta e chiude il podio, anche se paga 42"61 a Faggioli.
In tutto ciò, l'asso toscano porta a casa anche la classifica tra le E2-SC, davanti a Ivan Pezzolla, 5° assoluto, e Sante Ostuni, 10° al traguardo. Merli, invece, risponde vincendo tra le E2-SS, battendo, oltre al concittadino De Gasperi, anche Federico Liber, che chiude 4° assoluto.
6° posto assoluto per Achille Lombardi, che porta a casa la vittoria nel gruppo CN, davanti a Stefano Crespi e Marco Cappucci, che terminano 12° e 13° assoluto.
Dietro Lombardi, a rifinire la Top10, si piazzano Giancarlo Graziosi, 7°, seguito dal ceco Martin Vondrak, da Alessandro Tinaburri e Ostuni, che completano i primi 10.
Segue Matteo Moratelli, 11°, che sfiora la Top10 e il podio in gruppo E2-SC, seguito da Crespi e Cappucci, che anticipano il solito, brillantissimo e fortissimo, Manuel Dondi, che chiude al 14° posto assoluto. Il campione romagnolo è ancora una volta il migliore tra le vetture e sbaraglia la concorrenza, con una salita fenomenale, che non lascia spazio ai rivali.
Per Dondi arriva, naturalmente, anche la vittoria in gruppo E2-SH, davanti al ceco Dan Michl, che prova a tener testa all'italiano, ma si deve arrendere, poi, andando a chiudere a quasi 3" dal rivale. Il podio di gruppo lo ultima un altro ceco, Vladimir Vitver, su Audi-TT, che paga 1'06" circa a Dondi. Soltanto 6° Marco Gramenzi, ancora in difficoltà con la 4C motorizzata Zytek, che sembra non adattarsi alla perfezione alle gare in salita, rispetto alla vecchia e amata Alfa Romeo 155 DTM.
16° assoluto Lucio Peruggini, su 458 Italia GT3, che porta a casa la vittoria tra le GT, davanti alla Porsche 997 di Giuseppe Ghezzi e alle 458 Evo di Dario Barruchelli, mentre è 4° Roberto Ragazzi, su Ferrari 458 Evo.
Al 20° posto chiude Giorgio De Tisi, che, con la Ford Fiesta WRC, va a trionfare tra le Gr.A davanti alle Evo di Rudy Bicciato e di Stefano Nadalini.
È il tedesco Egidio Pisano, 32° assoluto, a trionfare nel gruppo E1-Italia, davanti ad un piacevole Roberto Di Giuseppe, al rientro sulla sua Alfa Romeo 155 e all'austriaco Armin Hafner, su A.R 147.
Nel gruppo N, invece, secondo trionfo per "O'Play", che porta a casa anche la salita trentina, davanti a Gabriella Pedroni. La driver trentina, dopo qualche gara di stop, rientra nella prova di casa e mette in mostra tutte le sue abilità al volante, chiudendo al 2° posto. Completa il podio di categoria Thomas Vavrinec, su Lancer Evo IX.
Trionfo di Giacomo Liuzzi tra le R.S Plus, su Bmw-Mini JCW, davanti a Antonio Scappa e Silvia Pintarelli, su Mini JCW Evo, che anticipa la collega Rachele Somaschini, nella lotta per l'ultimo gradino del podio.
Maurizio Pioner, e la sua Lancia Delta HF, triofano nel Gr.ProdE, davanti alla Escort CSW di Siegfried Fedrigotti e alla M3 di Michele Massaro.
Più indietro, tra le Racing Start, si impone Stefan Kraner, su Renault Clio Cup, che batte la concorrenza di Christian Fracassi e Marco Cappello.
Tra le bicilindriche, infine, vittoria per Ettore Liberato, su FIAT 500 Giannini.
Out, nuovamente, Francesco Leogrande e Luca Ligato.
Il campionato si riapre, anche grazie all'assenza di Domenico Scola, che per regolamento deve saltare, così come tutti gli altri concorrenti, due gare a stagione. Intanto, prossimo appuntamento in una Puglia che si fa sempre più rovente in attesa della 60a edizione della Coppa Selva di Fasano, che si preannuncia più spettacolare che mai.