Una stagione tutt'altro che esaltante, un rapporto con la nuova dirigenza che si stava facendo sempre più burrascoso, una lenta ma inesorabile estromissione dalla gestione principale del team: sembrava ormai praticamente inevitabile la decisione di lasciare da parte di Ron Dennis, dopo 37 anni di lavoro a Woking e quasi 50 nel mondo della Formula 1, dagli inizi con la Brabham come capo meccanico fino ai tanti successi ottenuti con la scuderia britannica.

L'ex presidente (fino al 2009) e amministratore delegato della McLaren ha ceduto le sue quote azionarie, formalizzando quindi la sua auto-esclusione dal gruppo a causa di problematiche che ormai stavano diventando insormontabili. Dennis era tornato come a.d. nel 2014, dopo un periodo di pausa a seguito delle dimissioni da presidente, ma negli ultimi anni le problematiche con la fornitura Honda e gli scarsi risultati in pista non hanno di certo contribuito al miglioramento di un rapporto ormai deteriorato. L'ex patron McLaren però non andrà certamente in pensione, ma resterà consulente di varie società e continuerà il suo lavoro al Ministero della Difesa inglese, oltre a portare avanti la sua fondazione benefica Dreamchasing.

Ayrton Senna e Ron Dennis | formulapassion
Ayrton Senna e Ron Dennis | formulapassion

"Il mio tempo in McLaren è giunto alla fine, adesso potrò occuparmi di altri programmi e attività. Auguro alla McLaren il meglio e ringrazio tutti i colleghi di tutti i reparti dell'azienda. Sono i migliori e sono convinto che torneranno presto ad ottenere i meritati successi che sono orgoglioso di aver contribuito a costruire durante i miei tanti anni in società". Dennis lascia in McLaren 10 vittorie nel campionato piloti e 7 titoli costruttori, conquistati nei 37 anni di permanenza. La sua mano è presente nelle storiche vittorie di Lauda, Senna, Prost, Hakkinen fino al primo titolo in carriera di Lewis Hamilton. In totale 158 vittorie sotto la sua gestione, tra cui la 24 Ore di Le Mans del 1995 con Yannick Dalmas, JJ Lehto e Masanori Sekiya. Nel 2010 aveva dato vita anche alla McLaren Automotive, concentrata sulla produzione di vetture stradali.

Conclude il tutto l'omaggio del presidente esecutivo della McLaren, lo sceicco Mohammed bin Essa Al Khalifa: "Vorrei rendere omaggio all'immenso contributo dato da Ron Dennis in questi 37 anni. Quando ha preso il comando della scuderia nel 1980 fu subito chiaro che avrebbe portato la McLaren a risultati mai raggiunti prima".