E' stata una gara pazza quella di Baku. Tanti stop, causati dai detriti in pista, con addirittura lo sventolamento della bandiera rossa che ha risucchiato tutti i piloti ai box. Tanti incidenti, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere un podio ricco di sorprese che comprende Daniel Ricciardo, Valterri Bottas e Lance Stroll, 18enne al settimo cielo dopo l'inaspettata conquista della terza piazza. Ecco le loro dichiarazioni, si parte dal pilota della Red Bull:
Dal decimo al primo posto. Niente male la scalata verso il podio: "Non ci credo. E' stata una gara pazza. Sapevamo che il podio poteva essere un'opportunità dopo la partenza, ma abbiamo avuto anche dei problemi. Partenza pazza, ripeto, ho avuto un pit stop non previsto verso l'inizio, poi c'è stato un detrito che mi è entrato nella macchina e poi abbiamo perso tante posizioni. Non pensavo assolutamente di vincere, ci avrei messo tutti i soldi sul fatto che era totalmente impossibile che avrei vinto. Era una gara pazzesca, come quella che ci aspettavamo l'anno scorso con tanti sefy car, caos. E' stata una rimonta fantastica dopo una qualifica difficile. Ieri ho deluso per l'errore che ho fatto nell'andare a finire contro il muro, però sono quegli errori che devi fare per poi lottare per ogni pezzetto di successo che vuoi ottenere. Ho pensato che oggi dovevo stare fuori dai guai, e alla fine ci sono riuscito. Grazie mille alla Red Bull Racing e alla squadra, è stato bellissimo portare una macchina al traguardo."
Ricciardo si conferma un grande opportunista in queste occasioni. Quinto Gran Premio vinto: "Non ho parole dopo questa gara perchè già nel giro di onore stavo ridacchiando come uno scolaro."
La parola passa al pilota Mercedes, autore di un secondo posto non preventivabile dopo i problemi di inizio gara: "Gara pazza, sono successe un sacco di cose. Ero a un giro di ritardo all'inizio e durante la sefty car. Poi ho dovuto superare tante altre persone per riprendere chi stava davanti, però è una di quelle situazione che ti dimostra non mollare mai, perchè non puoi mai sapere cosa succede in gara. Devi tenere la testa giù e continuare a spingere. Anche il team durante la bandiera rossa è riuscita a mettere a posta la mia macchina, hanno fatto un grande lavoro. Me la sono goduta, mi sono divertito. Peccato che Daniel alla fine fosse troppo lontano, ma viste le circostanze è un gran risultato per noi."
Intervento sullo scontro con Kimi Raikkonen: "Lui era sull'esterno e ci siamo toccati alla curva 1 e 2, non c'è stato proprio spazio per me e potevo andare soltanto sul cordolo, ma andando lì la macchina ha uno sbalzo e non ho potuto mantenere la traiettoria. E' stato soltato un contatto di gara. Purtroppo è stato sfortunato per le conseguenze. Kimi arrabbiato? No, non è vero."
Chiudiamo, infine, con il giovane Stroll, capace di portare a casa un meraviglioso terzo posto (che poteva essere anche secondo): " Mi mancano le parole, non so proprio cosa dire. Non mi riesco a rendere conto di quello che mi è accaduto, è stata una gara frenetica e piena di incidenti. Noi siamo stati lontani dai guai, ho tenuto la testa fredda e sono arrivato alla fine. Il secondo posto? Purtroppo ho perso qualcosa alla fine, Bottas mi ha fregato al traguardo e credo sia stato uno dei finali più ravvicinati della storia. Alla vigilia di questo weekend non potevo credere di ritrovarmi sul podio, è stato fantastico. Dopo abbraccio mio padre e tutto il team. Le ultime due gare sono state fantastiche, e per il momento sono al settimo cielo. "