Nelle scorse giornate si è fatta largo nel circus una voce alquanto assurda, circa la possibilità di vedere la Williams motorizzata Honda. I giapponesi, infatti, volenterosi di rimanere nella massima competizione, tanto da allargare il programma Formula 1 a cominciare dall’accordo con la Sauber in vigore già dal prossimo anno ed inoltre al quartier generale della casa giapponese fervono i lavori di ampliamento per la produzione di un numero maggiore di power unit. L’idea è quindi quella di fornire almeno un’altra scuderia oltre alla Mclaren che, suo malgrado, sta passando un periodo avaro di risultati proprio per via di una partnership valida solo da un punto di vista economico e per nulla sotto l’aspetto tecnico.
Con la rottura più volte annunciata dai vertici di Woking, si era quindi aggirata nel paddock la voce che i nipponici fossero interessati alla scuderia di Sir. Frank. Come ci si poteva attendere (anche con una buona dose di raziocinio a dire il vero), oggi è arrivata la secca smentita di Claire Williams la quale, in una trasmissione radiofonica d’oltremanica, non lascia spazio a dubbi: “Abbiamo avuto un ottimo rapporto con Honda negli anni 80, ma posso categoricamente confermare che non ci sono stati colloqui con alcun rappresentante della casa giapponese”.
D’altronde, oggi l’ultimo problema della Williams è proprio la power unit: “Abbiamo una grande partnership con Mercedes e chi hanno aiutato a raggiungere il terzo posto nel campionato costruttori 2015, garantendoci sempre una fantastica power unit. Non vedo motivi per cambiarla con una che non è ancora a quel livello di competitività”.
E come fai a darle torto? Purtroppo in casa Honda la situazione ormai rasenta l’imbarazzo, con il responsabile Formula 1 della Honda che attualmente rimane al suo posto. Yusuke Hasegawa ha infatti, ancora una volta, annunciato come sarà difficile il prossimo Gran Premio di Baku, il quale presenta lunghissimi rettilinei dove la power unit deficitaria soffrirà parecchio.
Francamente stiamo alle solite parole, sui soliti problemi, i soliti annunci sugli aggiornamenti, spesso disattesi. Sarà forse ora di un giro di vite in casa Honda?