Imola può ancora sperare nella F1! Non perchè Monza abbia problemi ad ospitare le prossima edizioni del Gran Premio d'Italia, ma perchè la FIA ha riconfermato l’omologazione di grado 1 alla pista dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, a seguito dell’ispezione tecnica effettuata da Charlie Whiting, Delegato FIA per la Sicurezza, in data 15 maggio 2017. Come annunciato da Formula Imola, l'ente che si occupa della gestione del circuito, in virtù di questa riconferma, il circuito imolese potrà ospitare tutte le manifestazioni internazionali che si disputano sotto l’egida FIA, a cominciare dalla Formula 1.

Si tratta di una conferma prestigiosa, che conferma quanto sia stato fatto dall'autodromo romagnolo negli anni per rispettare le norme di sicurezza. Un risultato megnifico, che certifica la qualità delle misure di sicurezza adottate dall'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, che resta nella ristretta cerchia dei circuiti migliori in ambito di sicurezza. 

Un grande risultato, che ha lasciato contenti tutti gli addetti ai lavori del circuito del Santerno, a partire da Uberto Selvatico Estense, Presidente Formula Imola, che ha detto: "Sono molto soddisfatto per questa importante conferma ricevuta dalla FIA nei confronti della sicurezza e della conformità ai nuovi regolamenti della F1 relativamente al tracciato dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Mi auguro che presto arrivino altre conferme in tal senso dagli organi nazionali deputati affinché si possano poi concretizzare le promesse fatte a Imola dal Presidente dell'ACI".

A Estense, fa eco Pier Giovanni Ricci, Direttore dell'Autodromo di Imola: "La riconferma della massima omologazione da parte della Federazione Internazionale è un risultato che premia tutti gli sforzi fatti da Formula Imola per adeguarci in maniera costante ai più aggiornati standard di sicurezza richiesti da vetture sempre più performanti. Un riconoscimento che ci mette in grado, se ci saranno le condizioni economiche, di poter ambire alle massime manifestazione sportive che si corrono sotto l’egida della Federazione Automobilistica Internazionale".