La Pirelli ha da poco comunicato le tre mescole da asciutto, oltre a quelle intermedie e da bagnato estremo, per il Gran Premio della Malesia. Questo largo anticipo è scritto dal regolamento, per cui il gommista deve comunicare i compound per i circuiti extraeuropei con 14 settimane di anticipo, mentre per quelli europei 8.

La notizia sta nel fatto che in un circuito dove storicamente venivano impegnate le gomme più dure del lotto, quest’anno la scelta è ricaduta su gomme Ultrasoft, Soft e Medium. Ancora una volta quindi il costruttore milanese lascia a casa la gomma Hard, che nel 2017 non è stata per niente utilizzata se non per qualche giro durante le prove libere del Gran Premio di Spagna, a seguito dei quali furono accantonate per il restante week-end di Montmelo visto l’estrema durezza del compound che creava non poche difficoltà nel portare in temperatura le coperture.

Dunque, in coerenza con quanto scelto per il circuito di Silverstone, su un tracciato caratterizzato da elevate velocità di punta e da importanti curvoni dove le azioni sia verticali che laterali sulla struttura della gomma sono di rilievo, la Pirelli ha deciso di “abbassare” di una gradazione rispetto alla scelta degli anni scorsi.

Si dimostra quindi una volta di più quanto gli pneumatici del 2017 siano, nel complesso, più duri e resistenti rispetto agli anni passati, come vi avevamo anticipato già qualche tempo fa in questo articolo. D’altronde questo è stato l’anno dei “gommoni” che quindi dovevano essere in grado di sopperire a decelerazioni in minor spazio e velocità di percorrenza curva più sostenute rispetto agli scorsi anni quindi, di fondo, questi penumatici dovevano essere più duri e resistenti di quelli delle annate precedenti ma, a quanto pare, si è esagerato. Nel corso della stagione infatti molti si sono lamentati di come fosse difficile mantenere la corretta finestra di temperatura, quindi come fosse complicato ricercare il giusto assetto ed il migliore stile di guida.

Dunque questa la decisione in vista del Gran Premio della Malesia. Attendiamo invece la scelta sul numero di set per ogni mescola, questa riservata ai singoli team.