Arrivati quasi a metà della stagione mondiale di Formula 1, è il momento di fare un primo bilancio su quelli che potrebbero essere i vari cambiamenti di scuderia per il prossimo anno. Anche se per ora non sembrano esserci avvisaglie di novità epocali, iniziano a girare voci molto interessanti che potrebbero meglio delineare il circus mondiale del 2018.

Cominciamo dalla Ferrari, che dopo tanti anni di sofferenze ha finalmente trovato la quadratura del cerchio con una vettura che appare pienamente competitiva contro i giganti Mercedes. Sebastian Vettel sembra intenzionato a restare, anche se le trattative di rinnovo non sono ancora entrate nel vivo, nonostante si parli già dell'annuncio di un nuovo contratto entro Monza. Per Kimi Raikkonen, a dispetto degli alti e bassi di questa stagione, si prospetta un altro anno in Ferrari, visto che comunque il finlandese sembra ben accetto nell'ambiente e anche il rapporto con il compagno tedesco è ottimo. Qualche voce su un cambiamento di sedile c'è stata, e si è parlato di Carlos Sainz e Antonio Giovinazzi, che però sembrano orientati alla Haas per il prossimo anno, in attesa di un roseo futuro, mentre appare alquanto utopistico il nome di Nico Rosberg. Il nome di Vettel invece è stato fatto addirittura per la Mercedes, in caso di clamoroso addio alla rossa, ma anche qui ci avviciniamo più ai fantamotori che alla realtà: le frecce d'argento dovrebbero confermare sui propri sedili Hamilton e Bottas. Situazione stabile anche in Red Bull, dove Ricciardo e Verstappen saranno i due piloti titolari anche il prossimo anno.

Sebastian Vettel e Lewis Hamilton | skysports
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton | skysports

Le cose si fanno più interessanti invece parlando delle scuderie di media fascia: i due piloti della Force India, dopo l'ottimo inizio di stagione, sono diventati molto corteggiati e in particolare la Renault sembra intenzionata a portarsi a casa almeno uno tra Ocon e Perez. Il team indiano si è già cautelato chiedendo alla Mercedes la disponibilità di Wehrlein, anche lui però molto richiesto. Attenzione anche alle quotazioni del giovane Lucas Auer, che sta facendo molto bene in DTM. La Renault, come detto, è alla ricerca di un nuovo pilota in quanto l'avventura di Palmer con la scuderia francese terminerà con tutta probabilità alla fine di questa stagione, mentre Hulkemberg invece appare confermatissimo. Oltre ai due Force India il nome più gettonato è quello di Robert Kubica, che in questo periodo sembra tra i principali candidati a ritornare in Formula 1, mentre è meno probabile il ritorno di fiamma di Fernando Alonso: lo spagnolo sembra infatti orientato verso l'Indycar in caso di abbandono della McLaren, che confermerà quasi sicuramente Vandoorne e si getterà anch'essa all'attacco di Wehrlein.

Si parla di conferma anche per Lance Stroll, nonostante le prestazioni non esaltanti di inizio campionato, mentre per Felipe Massa questo potrebbe essere davvero l'ultimo anno in Formula 1. Per sostituire il brasiliano la Williams vorrebbe Kevin Magnussen, che potrebbe lasciare la Haas in favore di Giovinazzi, che troverebbe come compagno il confermato Grosjean. Molto aperta invece la questione Sauber: Wehrlein è conteso da mezzo circus e probabilmente andar via, e per affiancare Ericcson c'è una discreta lista di candidati, tra cui Nobuharu Matsushita (collaudatore McLaren) e Nirei Fukuzumi, primo in GP3 dopo due gare. Si è fatto anche il nome di Kvyat, che potrebbe lasciare la Toro Rosso in favore di Pierre Gasly, che ora corre in SuperFormula.