Quello del Canada è stato un week-end praticamente perfetto visti i risultati ottenuti sia in qualifica che in gara. Prima la 65esima pole position di Lewis Hamilton, domenica, poi, le Frecce d’Argento hanno conseguito la prima doppietta stagionale, con Bottas secondo. Ma se la leadership della gara non è mai stata in discussione, con l’inglese in grado di incamerare il quarto grand chelem in carriera, il finlandese si è dovuto sudare la seconda posizione.

Tutto è nato da una ottima e aggressiva partenza che ha consentito all’ex pilota della Williams di sopravanzare Vettel, anche se si è dovuto accodare ad un Max Verstappen autore di uno scatto da brividi. L’olandese ha poi tenuto un buon passo, tanto che Bottas ha un po’ sofferto per via di un surriscaldamento dei freni, in conseguenza della staccatona tirata alla prima curva per sopravanzare il tedesco della Ferrari. A seguito del pit stop, inoltre, ha dovuto combattere non poco con un ostico Esteban Ocon, a bordo di una Force India che ha messo in pista un passo decisamente di livello. Dalle dichiarazioni, pare che il finlandese volesse raggiungere Hamilton e che questi episodi lo abbiano rallentato: “Non credo che oggi Lewis fosse imbattibile, ma dopo essere scattato dalla terza posizione mi sono trovato subito alle spalle di una Red Bull ed ho surriscaldato i freni. Dopo la sosta mi sono trovato alle spalle di una Force India ed ho perso del tempo ulteriore”

Bottas ha anche criticato la scelta della scuderia di montare gomme soft al pit stop, mescola decisamente meno performante rispetto alla supersoft montata sulla vettura del compagno: “Successivamente abbiamo diversificato le strategie, ma le gomme soft non erano performanti quanto le supersoft di Lewis e per questo non c’è stata una vera gara con Hamilton. Ad ogni modo sono contento per la doppietta del team, è la prima dell’anno ed abbiamo regalato un bel bottino di punti alla squadra”

Bottas ha provato, infine, a raccontare il deciso cambio di passo della Mercedes, abulica a Montecarlo e padrona in Canada: “Oggi - ieri -abbiamo trovato un buon assetto. Ieri - sabato - non ero particolarmente soddisfatto del set-up della vettura ma la macchina era molto veloce. In gara ci siamo trovati in una buona posizione e non distanti come accaduto a Monaco”.