Lewis Hamilton si riscatta e porta a casa una vittoria importantissima in ottica campionato del mondo di Formula 1, conquistando il Gran Premio del Canada. In quel di Montreal è gara praticamente in solitaria per il pilota britannico, che probabilmente spinto ancor di più dall'aver ricevuto il casco di Ayrton Senna dopo la pole position conquistata ieri, si gode anche la doppietta della Mercedes con la seconda posizione di Valtteri Bottas, al quale va tutto bene fin dalla partenza. Chiude il podio Daniel Ricciardo, che guida con regolarità e con un buon passo per andarsi a prendere il primo terzo posto di una stagione fin qui travagliata. Ma è straordinario Sebastian Vettel, che subisce un danno alla partenza, è costretto ad una gara ad handicap fin dalle primissime curve ma arriva comunque quarto e con un paio di giri in più avrebbe anche potuto lottare per un posto sul podio. In una gara stranamente anonima, è solo settimo Kimi Raikkonen, il quale ha pagato soprattutto il cambio di condizioni climatiche e della pista rispetto ad un venerdì in cui era stato il migliore.

Buona la partenza delle due Mercedes con Hamilton che mantiene la vetta, ma è Verstappen a pescare il jolly e a giungere nella prima curva in seconda posizione. A seguire Bottas e Vettel, con la seconda Ferrari di Raikkonen che viene infilata anche da un bravissimo Ricciardo. Poco dopo la fine del primo intermedio, ecco il primo episodio critico del Gran Premio: gran botta tra Sainz e Massa, con lo spagnolo - preso a sua volta da Grosjean - che finisce addosso al brasiliano. Safety car per circa tre giri, poi si riparte con Verstappen che prima cerca di attaccare la prima posizione, prima di doversi difendere dalla zampata tentata da Bottas. Intanto problemi per la Ferrari: Vettel perde un pezzo dell'ala anteriore ma non viene richiamato ai box, poco dopo Raikkonen rischia di finire addosso al muro, subendo l'attacco di Perez e scivolando in settima posizione. Al quinto giro c'è il pit stop di Seb che rientra in coda al gruppo, ma otto tornate dopo arriva un altro colpo di scena: Verstappen si pianta dopo 4 curve ed è costretto a ritirarsi. Si riparte dopo un paio di tornate di virtual safety car, e si segnalano posizioni ai margini della zona punti per Alonso (ottavo) e l'idolo locale Stroll (decimo).

Al diciottesimo giro arriva la sosta per un Raikkonen poco in palla, seguito subito dopo da Ricciardo che vuole evitare l'under-cut e monta la soft, restando davanti anche a Perez. Decisamente più serena la condotta da parte di chi sta in testa, con Hamilton che gestisce ma al tempo stesso mantiene un certo vantaggio su Bottas, ed è quest'ultimo che si ferma al 24° giro seguendo la stessa strategia vista in Red Bull. Il leader della corsa allunga la vita della propria ultra-soft così come uno strepitoso Ocon che rimane addirittura in seconda posizione quasi fino a metà gara, dopo essersi difeso alla grande sulla Mercedes del finlandese ma costretto a cambiare gomme al 33° giro. Torna la doppietta delle frecce d'argento, mentre il francese della Force India va all'attacco di Raikkonen, anche se non trova spazio per tentare il sorpasso e così agevola il rientro anche di Vettel. Kimi però conferma di non essere a proprio agio e torna ai box per cambiare gomme, mentre sembra crearsi un trenino molto interessante nella corsa per un posto sul podio: Ricciardo viene insidiato da Perez, a seguire il compagno di squadra Ocon e poi anche Vettel che sente odore di impresa.

Il tedesco spinge fortissimo perchè vede la possibilità di azzannare il tandem della Force India e poi anche Ricciardo. Il quartetto che si gioca il gradino più basso del podio gira praticamente a braccetto fino allo scoccare del giro 50, quando Vettel entra ai box e tenta il super azzardo con la gomma ultra-soft. Dopo il cambio gomme, entrambi i ferraristi accelerano tantissimo tanto che sia Raikkonen che lo stesso Seb mettono paura ad entrambe le Force India. All'alba degli ultimi dieci giri c'è un problema per il finlandese che lascia così strada al compagno di squadra, il quale si fionda così a caccia del terzetto che vale il podio oltre che punto importanti in ottica Mondiale. Il tutto mentre Hamilton e Bottas viaggiano tranquilli verso una comoda doppietta, mentre Hulkenberg e due ottimi Stroll e Alonso chiudono la zona punti prendendosi anche una piccola rivincita dopo un inizio traumatico di campionato. Ma la lotta è quella per il terzo posto: Ricciardo è bravo a tenere le Force India alle sue spalle mentre arriva di gran carriera Vettel. Nel quintultimo giro Seb rompe gli indugi ed effettua un sorpasso clamoroso su Ocon, dopodichè punta anche Perez e lo passa alla vigilia della penultima tornata. Intanto Alonso si ritira e va addirittura in mezzo alla gente del Quebec. Ma la vera festa è quella di Hamilton, che ora si porta a -12 nel Mondiale da Vettel.