Dopo il brutto colpo ricevuto dalle Ferrari a Monaco, questo deve essere il week-end della riscossa per Lewis Hamilton, attualmente staccato di 25 punti dal leader del mondiale Sebastian Vettel, dovuti essenzialmente ad una miglior costanza del tedesco che, quando non ha vinto, è arrivato secondo, mentre il campione inglese accusa un quarto ed un settimo posto pesanti in ottica campionato. ll primo tema della discussione in conferenza stampa non può che essere questo, con l’inglese che ammette gli straordinari che si consumando in quel di Brackley: “Stiamo lavorando sodo, speriamo di poter attaccare in questa gara. Abbiamo nuovi componenti e speriamo possano funzionare”.
Per essere ancora più chiari, il tre volte campione del mondo fa eco alle parole che Toto Wolff ha espresso in settimana: “La Ferrari per ora resta favorita. Abbiamo analizzato molte cose e speriamo che possano andare bene”. Hamilton farà affidamento sul suo particolare feeling con questo tracciato: “Questo circuito mi piace molto, è necessario molto grip meccanico, si addice molto di più a me”. Aspettiamoci dunque un Hamilton cattivo, con il coltello tra i denti, magari malizioso (come giusto che sia) nel mantenere o cercare la posizione in pista. D’altronde è lui quelli che ora deve recuperare, ed lui quello che deve prendersi la responsabilità di rischiare qualcosina, pur considerando che non stiamo neanche a metà campionato quindi bisogna fare attenzione a non strafare rischiando troppo.
Inoltre, sulla questione sollevata da Alonso, in merito alla differenza di approccio tra le due categorie e sul diverso impegno dovuto ad eventuali 25 gare in calendario, concorda con lo spagnolo: “Capisco Alonso”. L’asturiano infatti ha più volte ripetuto in conferenza stampa come in caso dovesse passare questa proposta della nuova direzione della Formula 1, sarebbe pronto a ritirarsi e valutare eventuali altre possibilità. Tornando però alla questione più importante per Hamilton, ci attendiamo una risposta da campione dopo il brutto week-end di Monaco.