Come detto in altre occasioni, questo è periodo di mercato piloti, che ci piaccia o no. Se abbiamo parlato prima di Alonso e poi di Sainz, ora tocca a Vettel, sul quale sin dall’inizio del campionato sono uscite una sequenza di voci e relative smentite circa il futuro. Il pilota della Ferrari è stato più volte accostato alla Mercedes, forse perché al vertice di Stoccarda è balzata l’idea di riportare l’iride su una Freccia d’Argento con un pilota tedesco dopo l’abbandono di Rosberg oppure per il fatto che il quattro volte campione del mondo ad inizio 2017 non fosse sicuro della competitività della Rossa.

Ora però sono passate le prime sei gare della stagione, con Vettel che ha totalizzato 3 vittorie e 3 secondi posti, che attualmente gli valgono il primo posto in classifica piloti con 25 punti di vantaggio su Hamilton, sintomo che almeno il dubbio sulla competitività della Ferrari sia venuto meno.

Sul tema è intervenuto il direttore tecnico Mattia Binotto, in occasione della premiazione del trofeo Bandini, sicuro che Vettel rimanga in Ferrari visto che la SF70-H ha dimostrato durante la prima fase del 2017 di essere assolutamente competitiva, tanto da ritornare alla vittoria a Montecarlo, cosa che non avveniva da 16 anni. Sull’argomento queste le sue parole: “Sebastian è un nostro pilota, è un pluri-campione del mondo. Penso che rimarrà con noi. Perché non c’è niente di più bello per un pilota di Formula 1 che vincere con la Rossa”

Inoltre, l’ingegnere italiano ha brevemente commentato la splendida doppietta ottenuta sulle stradine del Principato, rimarcando che nell’occasione si è aggiunto uno step in più nella direzione dello sviluppo della vettura: “La vittoria di Montecarlo ci ha fatto crescere la consapevolezza che la macchina c’è, che è veloce, che ce la possiamo giocare alla pari, oppure dimostrare addirittura di essere più forte”

Dunque, a sentire le parole del direttore tecnico, Ferrari is back.