Quest’anno, come giusto che sia, Formula 1 e mondo dell’informazione sono concentrati sul duello al vertice tra Ferrari e Mercedes. Nella massima competizione automobilistica però, molto spesso ci sono storie, situazioni, squadre, uomini da raccontare pure se la classifica sembri dire il contrario.

Quello di cui vorrei parlare oggi è la scuderia Haas, facendo riferimento all’intervista rilasciata dal Team Principal Guenther Steiner su formula1.com, in cui si prova a fare un punto della situazione della squadra a stelle e strisce per la prima parte del campionato, a seguito dell’ottimo risultato ottenuto a Montecarlo dove entrambe le vetture sono giunte a punti. Va inoltre ricordato che nella stagione del debutto nel 2016, la Haas è giunta ottava in campionato e, attualmente, è in settima posizione a pari punti con la più blasonata Renault.

Guenther Steiner, team principal Haas
Guenther Steiner, team principal Haas

A proposito del risultato di Monaco, il Team Principal non si scompone più di tanto: “Le cose vengono col tempo, si fanno degli errori e si matura. Il team ha sempre lavorato duramente. Sappiamo che quanto ottenuto a Montecarlo è eccezionale, ma sarà difficile ottenere risultati simili nelle prossime gare. Ma se noi facciamo il nostro e stiamo a cavallo della zona punti potremmo sfruttare eventuali errori o inconvenienti degli altri, così come avvenuto proprio nel Principato. Dobbiamo solo rimanere consistenti”.

Quello che si preannuncia quest’anno è un duello con la Renault che, per quanto rimanga indietro rispetto ai primissimi, è comunque una squadra che possiede risorse e know how che la Haas non può permettersi. Quindi il confronto sembrerebbe squilibrato, eppure la classifica dice il contrario. Su questo, le partnership tecniche legate a doppio filo all’Italia sicuramente aiutano: “E’ difficile competere con squadre che hanno bilanci 2 – 3 volte più importanti del nostro ma, con una gestione oculata, si possono tirare fuori soluzioni interessanti. Da un punto di vista tecnico le collaborazioni con Ferrari e Dallara sono fondamentali per noi”

Steiner però prova ad alzare l’asticella. Infatti, a vedere la classifica costruttori, troviamo che il quinto posto sia alla portata di molti team. Attualmente è la Toro Rosso a guidare il gruppo, a 29 punti, mentre Renault e Haas ne contano 14. La differenza con la Scuderia di Faenza non è “lieve” se pensiamo che le posizioni che portano punti pesanti sono “riservate” ai big, ma neanche esagerata. Se infatti le vetture americane riusciranno ad essere costanti nel rendimento, quindi anche affidabili, magari anche solo con un piccolo miglioramento prestazionale potranno sfruttare eventuali problemi che le macchine che stanno davanti hanno già avuto nelle gare scorse, Toro Rosso in primis. Quindi la possibilità c’è, ma volendo usare le stesse parole del TP c’è da lavorare parecchio.

In vista del Gran Premio del Canada, Steiner dice: “Il circuito Gilles Villeneuve è semi-cittadino ed inoltre useremo gli stessi pneumatici di Monaco, possiamo quindi aspettarci un risultato importante visto alcune caratteristiche simili tra i due circuiti”

Quello di domenica prossima è un bel banco di prova per la Haas, in quanto il tracciato canadese richiede moltissimo ai freni. La scuderia ha mostrato qualche inconveniente di troppo in questo aspetto nelle prime gare del 2017: “La cosa più importante è la fiducia dei piloti in fase di frenata. Hanno bisogno di essere sicuri che i freni funzionino alla perfezione, questa è la cosa più importante”

Attendiamo quindi i risultati del Gran Premio del Canada e vedremo se a fine anno la Haas potrà ritenersi soddisfatta del proprio cammino.