Robert Kubica è uno di quei personaggi molto amati, in particolar modo in Italia. Sarà quel suo fare molto gentile, a cui va aggiunta una indiscussa abilità di guida o forse per la “compassione” nei confronti di un pilota che ha dovuto abbandonare anzitempo la Formula 1 per via di un grave infortunio avvenuto nel 2011 durante il Rally Ronde di Andora.

Da allora si sono fatte molte speculazioni, su un probabile ritorno e sulle sue condizioni di salute o di recupero. Sta di fatto che Renault ha annunciato che il pilota polacco è stato convocato per effettuare un test sulla pista di Valencia, con la E20 del 2012 con la quale correva il team Lotus nella massima competizione automobilistica.

Per i più nostalgici, Kubica ritrova la stessa pista e squadra con cui ebbe il suo ultimo approccio con la Formula 1, prima del fatidico incidente nel febbraio 2011. Va detto però che sarà solo una “presa di contatto”, sfruttando una sessione di test che vedrà a lavoro i collaudatori di Enstone.

Però, ad onor del vero, pur essendo tra quelli che più si è dispiaciuto nel non vedere più Kubica in Formula 1, ci andrei cauto su possibili aspettative. Purtroppo quell’incidente ha compromesso in maniera irreparabile la carriera del polacco, al quale va dato merito di essersi riadattato nel mondo del motorsport. Infatti, per via delle conseguenze riportate in quell’incidente, una monoposto soggetta a carichi verticali e laterali rischia di complicare ancora di più la condizione del pilota. In una intervista rilasciata a febbraio di quest’anno, Kubica ha fatto sapere che potrebbe correre solo sul 80% dei circuiti di Formula 1 odierni.

Attualmente il pilota si è ricostruito un percorso agonistico nelle gare endurance, con l’annuncio di un impegno a tempo pieno nel WEC con il Team Kolles alla guida di una LMP1. Vedremo cosa uscirà fuori dal test con la Renault e vi terremo aggiornati.