Se c'era un pilota che era atteso in questa conferenza stampa pre-Montecarlo, di sicuro era Jenson Button. Il campione del Mondo 2009 è al rientro in F1, dopo il ritiro nell'ultimo Gp della scorsa stagione. Dopo 6 mesi di pausa, vissuti quasi da pensionato, Jenson è stato richiamato per prendere parte ad uno dei Gran Premi più importanti dell'anno, in sostituzione di Fernando Alonso, che sarà impegnato nel suo debutto alla 500 Miglia di Indianapolis.

Nonostante Button sia tra i piloti più esperti, potrebbe far fatica ad ambientarsi con le nuove vetture, anche perché non le ha mai guidate dal momento che sono entrate in vigore le nuove regole ed è proprio quello che spiega: "E' bello tornare e vedere tante facce che non vedevo da sei mesi. La preparazione è stata buona, tranne che per il fatto che non ho guidato la vettura, con queste nuove regole. Ma l'unica opzione era fare mezza giornata di prove in Bahrain e pensavo che fosse inutile per me, su un circuito completamente diverso, quindi ho detto alla squadra che sarebbe stato meglio lavorare al simulatore. Sarà interessante, ci sono parecchie cose diverse da imparare, ma alla fine è sempre una vettura da corsa". 

Button avrà una responsabilità importante, poiché molti vedono il circuito di Montecarlo come uno dei circuiti più favorevoli alla McLaren, a causa del motore poco sollecitato. Per un pilota come Button, lottare tra i muretti del Principato non sarebbe un problema, se non fosse che è al rientro in pista. Button, però, non sente il peso di questa responsabilità e dice: "Sono molto rilassato, ma anche eccitato. E' interessante tornare ad un Gran Premio, essendo poi Monaco, una gara che ho già vinto e in cui ho tanti bei ricordi in 17 anni. Ma non sento alcuna pressione. Entrerò in macchina pensando solo a cercare di fare del mio meglio. La vettura si è comportata bene in qualifica a Barcellona, dove Fernando ha fatto sicuramente un ottimo lavoro. Anche al simulatore è trovato beneficio dagli aggiornamenti, ma questo è un weekend normale, dobbiamo essere ragionevoli".

Button sulla Honda dello scorso anno | Photo: Facebook Jenson Button
Button sulla Honda dello scorso anno | Photo: Facebook Jenson Button

Come già detto in precedenza, Jenson non ha partecipato ai test in Bahrain, ma non sembra pentito per questa scelta: "A posteriori è sempre facile dirlo, ma avrei fatto solo 17 giri e avrei lavorato solo mezza giornata. Quindi no, non ho rimpianti. Quello del Bahrain è un circuito molto diverso da questo. Ci sono tante cose che devi capire, ma credo che siano quelle che si possono comprendere anche al simulatore. Sono sicuro che nel corso del weekend dovrò affrontare delle situazioni complicate, ma proveremo a lavorarci e ad uscirne al meglio".

Naturalmente, non poteva mancare un commento sull'avventura di Alonso in IndyCar: "Non è una cosa a cui abbia mai pensato e sono rimasto sorpreso che Fernando fosse interessato a farlo, ma tutti noi amiamo cose diverse. Vorrei fare Le Mans, ma mi piacerebbe correre anche nella NASCAR, perché sono stato ad una gara e lo spettacolo mi è piaciuto molto. E' molto diverso dal resto del motorsport, quindi sarebbe una sfida enorme. Amo anche il rallycross, ma Indy non fa per me per molte ragioni diffirenti".

Naturalmente, come lui stesso ha spiegato, seguirà la gara del compagno: "Si, sono sicuro che lo farò. Ho seguito anche quando ha fatto il primo test ed è stato interessante vedere le sue reazioni. Lui è molto bravo con i media, quindi è stato quasi più bello quello che osservarlo in pista. Naturalmente ho interesse, siamo stati compagni di squadra per un paio d'anni. Le qualifiche sono andate bene, ma la gara è molto diversa, tutto può girare nel modo più pazzo".

Jenson Button nei box Honda | Photo: Facebook Jenson Button
Jenson Button nei box Honda | Photo: Facebook Jenson Button