Quella che si è svolta nel primo pomeriggio odierno, è la conferenza stampa di apertura della 63esima edizione del Gran Premio di Monaco. Come sappiamo gara più unica che rara, per le vetture, per i piloti e per gli appassionati.
Chi nel corso degli ultimi anni ha avuto un difficile rapporto con le stradine del Principato, è senza dubbio la Williams. Infatti, la vettura di Sir Frank si è sempre contraddistinta per la sua bassa resistenza all’avanzamento, pagando molto in termini di carico aerodinamico. Infatti, se vi ricordate, era una delle vetture più veloci sul rettilineo, pregiudicando la prestazione nelle curve lente, di cui Montecarlo è pieno.
Quest’anno però, qualcosa potrebbe cambiare, visto il diverso paradigma tecnico che gli inglesi hanno voluto adottare. Infatti, dalle info grafiche messe a disposizione dalla FIA, pare che la Williams misuri il passo vettura più corto della categoria, con i suoi 3.545 millimetri. Probabilmente questo aspetto, insieme ad altri accorgimenti, hanno consentito alla vettura di ottenere una prestazione niente male nell’ultimo settore di Barcellona, pagando qualcosa in termini di velocità di punta.
Su questo dato Felipe Massa, voce della Williams oggi in conferenza, farà affidamento, ricordando appunto come gli ultimi anni si sono rilevati poco fruttuosi in ottica iridata: “Negli ultimi tre anni questa è stata una pista terribile per noi. Posso essere un po’ più ottimista perché a Barcellona nell’ultimo settore siamo migliorati. E questo ci fa sperare che la macchina possa essere competitiva”.
La novità su questo circuito è rappresentata proprio dalle vetture che, in virtù dei nuovi regolamenti, risultano più larghe e quindi tendono a “stringere” ancor di più la traiettoria ideale tra i muretti del Principato. Su questo Massa ha detto: “Macchine più grosse e pista sempre stretta, anzi quest’anno ci sembrerà ancora più stretta.”
Vedremo quindi cosa riuscirà a mettere in pista la Williams, chiamata a dimenticare le scorse edizioni in cui la prestazione assoluta non era delle migliori.