Mentre tutto il mondo dei motori, e delle due ruote in generale, si stringe intorno a Nicky Hayden, dall'ospedale Bufalini di Cesena, arrivano notizie tutt'altro che positive, anzi, sempre peggiori. Dall'ultimo referto medico, rilasciato questo pomeriggio, pare che il pilota versi in condizioni sempre più critiche, tanto che si inizia a parlare di danno cerebrale gravissimo. 

Il tragico bollettino, infatti, dice: "Le condizioni cliniche di Nicky Hayden restano estremamente gravi. Il giovane, che si trova ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione, ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale”

Nel frattempo, dal Kentucky, sono arrivati i familiari dell'ex campione del mondo della MotoGP. Presenti la mamma Rose ed il fratello maggiore Tommy, ex pilota pure lui, mentre non è partito il papà Earl, che non ha avuto l'autorizzazione a volare dopo i recenti problemi cardiaci, l'ennesima tragedia nella tragedia. 

Oltre che al mondo dei motori, la tragedia di Nicky ha suscitato forti emozioni anche tra i colleghi a due ruote del pedale, dove la notizia ha suscitato forti emozioni. Si aspettava una notizia che desse una flebile speranza sul futuro di Hayden e invece la paura è che le cose non stiano andando per il verso giusto.

Tanti i messaggi di sostegno, tra cui spiccano quelli dei colleghi, come Rossi, Marquez, Stoner e Pedrosa

Il Dottore, oltre a ricordare l'amico in conferenza, ha affidato ai social il suo ricordo. Sui suoi profili instagram e Facebook si legge: "Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock. Siamo stati compagni di squadra con la Honda nel suo anno da rookie, il 2003, quando era un giovane debuttante alla prima esperienza europea. Quella stagione si chiuse con il mondiale per me e con il suo primo podio a Phillip Island. Dopo qualche anno abbiamo lottato uno contro l'altro per il mondiale 2006 fino all'ultima gara e alla fine, purtroppo per me, mi ha battuto ed è diventato il campione del mondo della MotoGP. Dopo la gara ci siamo dati la mano e ci siamo abbracciati.in seguito siamo stati ancora compagni di squadra nei difficili anni della Ducati, quando parecchie volte abbiamo lottato all'ultimo sangue, magari per conquistare l'ultimo posto nella top five. Nicky veniva spesso al Ranch, dove era sempre uno spettacolo vederlo e cercare di carpire qualche segreto battagliandoci insieme, perché lui è uno dei più veloci flattisti del mondo e prima di passare all'asfalto ha vinto le più importanti gare di Flat Track americano come il Peoria TT. Il più bel ricordo che ho di lui però è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d'onore. Per lui era l'addio alla MotoGP, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno. Forza Nicky, siamo tutti con te."

Molto più brevi, ma comunque forti i messaggi di conforto di Marquez, Stoner e degli altri colleghi. 

Marc si è soffermato a parlare di Nicky anche in conferenza, come ha fatto lo stesso Rossi e anche Lorenzo

Stoner, invece, scrive: "Grandi ricordi con Nicky, sia come compagno di team, sia come rivale. Fatti forza campione! I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con te"

Marquez scrive semplicemente: "Ti mando tutta la mia forza Nicky! I nostri pensieri sono con te".

Un po' di rabbia invece nel messaggio di un altro campione a due ruote come Vincenzo Nibali, che circa un mese fa perdeva un amico come Michele Scarponi. Il siciliano scrive: "Ma lo capite che siamo la parte più debole in strada! In gioco c'è la vita!! Forza #HaydenNicky"

Tanti i messaggi di supporto, ma ora per salvare Nicky sembra davvero ci sia bisogno di un miracolo.

Nicky siamo tutti con te!