Uno degli argomenti più in tema in questa F1 è quello riguardante lo scarso degrado delle gomme, specialmente delle Soft, in alcune condizioni di gara. A far tornare in voga la discussione, ci ha pensato la vittoria di Lewis Hamilton nel Gp di Spagna, dove il britannico è riuscito prima ad attaccare, e superare, Vettel grazie alle gomme più morbide e poi è riuscito a guadagnare senza soffrire il degrado delle gomme, tanto da stabilire il giro più veloce nelle tornate finali. 

Se in casa Ferrari c'è rammarico per il comportamento degli pneumatici, tanta è invece la soddisfazione in casa Mercedes, così come è alta la soddisfazione dei tecnici Pirelli, che hanno potuto apprezzare l'ottimo comportamento delle coperture su un circuito vario e completo come quello catalano. 

A commentare la gara del pilota inglese, dal punto di vista della scelta degli pneumatici ci ha pensato Mario Isola, responsabile car racing Pirelli, che ha detto: "Hamilton ha conquistato la vittoria grazie anche al basso degrado e alle elevate performance dei pneumatici medium, da lui utilizzati nel secondo stint: la stessa strategia scelta da Daniel Ricciardo poi terzo al traguardo. Nonostante le elevate temperature dell’asfalto, sia il degrado che l’usura sono stati contenuti. Hamilton ha firmato il giro più veloce in gara al terzultimo passaggio, con un tempo inferiore di oltre 3,4 secondi rispetto al giro più veloce 2016". 

Fonte: pirelli.com
Fonte: pirelli.com

La stessa strategia di Hamilton, ovvero di montare le Medium dopo la prima sosta, è stata adottata anche da Ricciardo, mentre Vettel ha tentato l'azzardo Soft-Soft-Medie. Solo tre piloti sono partiti, invece, con gomme medium e due di questi sono andati a punti, anche se con tattiche diverse. Daniil Kvyat, che partiva dall’ultima fila, ha optato per una strategia medium-soft-soft per arrivare a punti, mentre Pascal Wehrlein, che partiva 15° ha raccolto i primi punti grazie all'ottavo posto raggiunto in gara (era settimo, ma ha subito 5" di penalità, che gli han fatto perdere una posizione) grazie alla tattica dell'unica sosta, effettuata a metà gara circa che gli ha permesso di completare due stint all’incirca uguali su soft e medium.

Fonte: pirelli.com
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Tanti buoni riscontri per Pirelli dunque, ma ora c'è da pensare al futuro e l'azienda milanese sta già pensando a qualche cambio. Su esortazione dei team e dei piloti, la Pirelli sta pensando di modificare la scelta delle gomme per il Gp di Gran Bretagna, che al momento prevede la presenza delle stesse tipologie di gomme portate in Spagna, ovvero Soft, Medie e Hard, con quest'ultimo set che potrebbe essere sostituito dalle SuperSoft. 

A chiarire la situazione è nuovamente Mario Isola, che spiega: "Le regole dicono che dobbiamo scegliere tre mescole e al momento la selezione è dura, media e soft. La discussione è sulla possibilità di passare a medie, soft e supersoft. C'è la sensazione che possiamo fare un passo verso le mescole più morbide a Silverstone, in questo caso utilizzando medie, soft e supersoft. A Silverstone ci sarà una scelta libera da parte delle squadre, che dovranno selezionare i numeri di set per ogni mescola. Se andremo in quella direzione, credo che vedremo più soste ai box".

Non ci resta che attendere la decisione della Pirelli, che intanto ha aperto un importante spiraglio, verso questa modifica.

Fonte: Mario Isola