Sulla pista catalana che lo aveva visto trionfare un anno fa, al suo debutto con la Red Bull, Max Verstappen è stato uno dei protagonisti della carambola iniziale, che ha messo fuori gioco Kimi Raikkonen e lo stesso pilota olandese.

Max, infatti, si è visto finire addosso la Ferrari del finlandese, che era stata centrata dalla Mercedes del connazionale Bottas, ed è uscito dal contatto con la sospensione anteriore destra danneggiata a tal punto da costringerlo ad un ritiro inaspettato.

L'olandese, a sangue caldo, ha subito inveito contro il finlandese della Ferrari, reo, a suo parere, di essergli finito addosso, ma dopo un'attenta revisione delle immagini dello start, Max si è dovuto ricredere e, con grande maturità, ha catalogato il tutto come un incidente di gara: "Credo sia stato un incidente sfortunato perché Valtteri ha toccato Kimi che poi mi è venuto addosso. Non posso dare la colpa a Raikkonen o a me, è stato un peccato che ci sia stato un contatto tra Bottas e Kimi alla prima curva".

Max, almeno all'inizio, sembrava avesse una piccola parte di colpe, poiché aveva provato ad infilarsi in uno spazio davvero esiguo per tre vetture, ma Verstappen dà la sua versione, spiegando come a suo parere in quella curva, tre vetture riescano a passare, salvo contatti, come è successo nel suo caso: "Credo che normalmente in quella curva tre vetture ci possano passare senza toccarsi, ma nel nostro caso il contatto c'è stato".

Max si dice poi rammaricato, poiché in Spagna la Red Bull aveva portato i primi aggiornamenti, che però non sono stati provati dall'olandese, messo fuori causa troppo presto: "Purtroppo con il ritiro non ho potuto verificare personalmente il nuovo pacchetto di aggiornamenti, quindi dovrò esaminare i dati di Daniel e cercare di imparare qualcosa da quelli".

Sappiamo bene che l'olandese non si abbatte mai e infatti pensa già al prossimo appuntamento, a Montecarlo, dove la Red Bull potrebbe non pagare i problemi di motore, grazie all'angusto toboga monegasco, dove però Verstappen non ha mai visto il traguardo a causa di suoi errori. La speranza è che quest'anno Max metta in pista tutta l'esperienza acquisita ed eviti altri errori, sin dalle qualifiche, dove si auspica un distacco meno netto rispetto ai primi: "Adesso pensiamo a Monaco a cercheremo di riscattarci là. Speriamo di poter essere nuovamente vicini in qualifica, quello è il nostro primo obiettivo".