Protagonista assoluto, ma in negativo, del Gran Premio di Spagna, è stato Valtteri Bottas. Dal finlandese, dopo il trionfo di due settimane fa in Russia, in molti si aspettavano una conferma in questo Gp, ma le uniche conferme che si hanno avuto dal Gp spagnolo riguardano il ruolo di seconda guida del finlandese.

Oltre a questo, il pilota Mercedes è stato protagonista di alcuni momenti della gara tra i più discussi, come l'incidente che ha messo fuori gioco Raikkonen e Verstappen alla prima curva. Infatti, il finlandese, dopo esser partito bene, tanto da insidiare Hamilton, si è trovato Raikkonen all'esterno, è arrivato lungo alla frenata e ha centrato il connazionale e così è partito un effetto domino che ha messo fuori gioco anche Verstappen.

Bottas, nonostante sia riuscito a superare indenne la prima curva, è stato costretto al ritiro da un guasto al motore e quando è rientrato al paddock, ha deciso di dare la sua versione dei fatti sull'incidente: "Dal mio punto di vista credo si sia trattato un incidente di gara. Mi spiace per quello che è successo agli altri. Io ero all'interno e cercavo di mantenere la mia posizione portando velocità in curva. Ci siamo toccati e non c'è molto altro che posso dire".

La giornata no di Bottas è proseguita con il duello con Sebastian Vettel, quando, tra il 25° e il 26° giro, nonostante avesse le gomme ormai a fine vita, ha tentato in tutti i modi di rallentare il tedesco, che poi è riuscito a superarlo, nonostante avesse perso del tempo prezioso nei confronti di Hamilton, a causa dello spietato quanto efficace gioco di squadra.

Bottas giustifica ciò, spiegando come la scelta di restare out, fosse stata presa già prima in accordo con il team, con lo scopo di finire sul podio, magari nel tentativo di lottare con Hamilton: "Avevamo una strategia differente rispetto a quella di Lewis. Ho cercato di andare più lungo nel primo stint e questo avrebbe potuto pagare alla fine. Con la Virtual Safety Car avrei potuto anche optare per tre soste. Oggi il podio era alla mia portata, purtroppo non è andata così".

A conclusione di una giornata da incubo, Bottas è stato costretto al ritiro da un problema alla sua Power Unit: "E' stato un peccato il ritiro. Abbiamo dovuto montare la vecchia power unit, pensavamo che avrebbe retto ma non è stato così".

Tempo per rifarsi ce ne sarebbe, peccato che ormai a Valtteri spetti solo il ruolo di seconda guida, perché dopo questo Gp è chiaro più che mai tutto ciò.