La Ferrari risponde con un 1-2 molto interessante da un punto di vista cronometrico al dominio Mercedes della giornata di ieri, con Raikkonen davanti a Vettel, Hamilton e Bottas. Qui la classifica:

IL RACCONTO

Si comincia, come di consueto nelle libere del sabato mattina, con poca attività in pista, Alonso scende in pista per primo con un tempo che fa rabbrividire anche le formule minori. Per vedere i big dobbiamo aspettare circa un quarto d’ora, dove Vettel, Raikkonen ed Hamilton si sfidano su gomme medie, con il finlandese della Ferrari davanti al compagno di squadra ed al pilota inglese. Problemi invece per Bottas, con i tecnici della Mercedes costretti a fare gli straordinari per via di una perdita d’acqua sulla nuova power unit che il finnico aveva montato ieri, che porta la scuderia di Brackley a rimontare l’unità motrice utilizzata nelle prime quattro gare della stagione.

Nell’ultima mezz’ora si entra nel vivo, con i big che montano le soft in configurazione da qualifica, Raikkonen è in palla pur con qualche correzione di troppo nel secondo settore. Va detto che momenti di apprensione ci sono anche sulla vettura di Vettel, che impegna i tecnici di Maranello per verifiche all’impianto idraulico. Pur riuscendo a pizzare un ottimo secondo tempo a 2 decimi e mezzo da Raikkonen, dal box Ferrari fanno sapere che per i problemi riscontrati dalla telemetria si decide di tenere il tedesco ai box. Da sottolineare un Bottas che riesce a fare un solo giro cronometrato negli ultimi minuti di sessione, che comunque lo pone in una dignitosissima quarta posizione.

Da notare le due Red Bull, a 8 decimi dalla prima posizione, migliorata sicuramente rispetto alle prime gare del campionato ma ancora molto indietro rispetto alle due scuderie di vertice. Per gli anglo-austriaci si prevede una terza fila in qualifica.

Degna di nota anche l’ottima posizione di Hulkenberg, che piazza la Renault subito dietro le Red Bull e davanti alle Williams, e Alonso che riesce ad agguantare la decima posizione dopo che ieri la sua MCL32 aveva fatto decisamente male.

Una delle notizie “fresche” uscite dal paddock è la decisione della direzione gara di ampliare la zona DRS sul rettilineo dei box, per favorire i tentativi di sorpasso in fondo al dritto. L’altra riguarda le indiscrezioni che vogliono la nuova proprietà pronta a ricopiare un po’ quanto avviene in Indy, ovvero dare la possibilità agli spettatori di sintonizzarsi sulle frequenze di un pilota a scelta, così da ascoltare tutte le comunicazioni, anche quelle filtrate dalla FOM.

Attendiamo solo la qualifica.