Uno dei piloti più attesi a Barcellona è senza dubbio Lewis Hamilton, chiamato a rispondere dopo un anonimo quarto posto conquistato nel Gp di Russia e soprattutto a rincorrere l’attuale leader del mondiale Sebastian Vettel. Su questo aspetto, il campione inglese rispedisce al mittente l’accusa di aver mostrato prestazioni troppo altalenanti, ricordando del problema di surriscaldamento agli pneumatici avuto proprio durante l’ultima trasferta in Russia: “Poca continuità? Abbiamo semplicemente preso una direzione sbagliata. Questo weekend dovrebbe andare meglio. Abbiamo avuto un problema di gomme. Non sono mai riuscito a entrare nella giusta finestra operativa.”

Infatti, pare che la gestione degli pneumatici, nelle prime gare, sia stata un po' il tallone d’Achille di quella che comunque resta la macchina da battere e su questo Hamilton sottolinea come sia difficile abituarsi a gomme nuove: “Le gomme sembrano avere una finestra operativa piccola. Sono nuove anche per noi, impareremo gara dopo gara.”

Proprio in merito a questo, spiega come i concorrenti riescano a far funzionare meglio gli pneumatici, durante tutta la gara: “Per alcune macchine funzionano meglio subito rispetto alle altre, in maniera diversa. Sono molto dure, quindi sono gomme 'di sicurezza'. Vedremo come funzioneranno questo weekend.”

Spezza, poi, una lancia nei confronti del suo compagno Bottas, fresco vincitore a Sochi e che l’inglese non considera affatto un secondo pilota, anzi: “Sono contento di quanto ha fatto Bottas. Non sono sorpreso della sua vittoria, avevo detto da inizio stagione che avrebbe lottato per il titolo.”

Nel finale, Hamilton riserva parole d'elogio a Verstappen, attuale vincitore più giovane di una gara di Formula 1, proprio l’anno scorso su questo tracciato: “Ha fatto un lavoro fantastico, ricordo la gara grandiosa dell'anno scorso appena è passato alla Red Bull. Ha una carriera incredibile davanti a lui"