Un nuovo incarico aspetta Roman Grosjean. Il pilota della Haas è ufficialmente il nuovo direttore della GPDA, e prenderà il posto del veterano Jenson Button. Cosa vuol dire quell'anagramma? E' molto semplice. GPDA sta per Grand Prix Drivers' Association, e ha come obiettivo primario quello di migliorare e mantenere gli standard di sicurezza oltre che a riunire tutti i piloti nella gestione dei week-end di gara. L'associazione è attualmente gestita dall'austriaco Alexander Wurz.

Button ha avuto modo di vivere anche questa bella esperienza, ma ha ritenuto necessario che la carica di direttore fosse ricoperta da un pilota presente in griglia e proprio per questo motivo ha rassegnato le proprie dimissioni. L'urna delle votazioni ha selezionato il pilota francese come prossimo direttore, e assisteremo al suo esordio già in occasione del prossimo Gran Premio di Spagna. Di seguito ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni della stampa:

“Sono felice di ricoprire questo ruolo e di prendere il posto di Jenson. Come piloti non sempre abbiamo le stesse idee, ma tutti vogliamo il massimo dal nostro sport, sia in termini di sicurezza per noi piloti e sia in termini di spettacolo per gli appassionati che riempiono ogni week-end gli autodromo. La GPDA ha ricoperto un ruolo chiave nello sviluppo degli ultimi anni e vogliamo assolutamente continuare su questa strada. Jenson ha svolto un lavoro fantastico e insieme abbiamo sempre messo l’interesse dello sport prima di tutto”.

C'è spazio anche per la sua VF-17, ha tracciato un primo bilancio delle prime quattro uscite stagionali: "In generale, se guardi le prime tre gare, siamo stati veramente coerenti, veramente buoni. Sochi è stato un capito a parte. Ho lottato sia con la macchina che con il mio stile di guida, ma vorrei comunque dire che sono soddisfatto di come abbiamo iniziato l'anno. Sono contento della machina e solitamente siamo sempre li nella lotta per entrare in Q3. Aggiornamenti? Credo che siamo sulla buona strada, ma non puoi mai sapere cosa stanno facendo gli altri. Abbiamo degli aggiornamenti piuttosto grossi e per noi sarà il primo test importante nel 2017. La stagione sarà guidata principalmente dal grado di evoluzione che si riuscirà a portare sulla vettura. Penso che se dovessi tornare in pole a Melbourne e arrivassi con la stessa macchina a Abu Dhabi, probabilmente non entrerei nemmeno in Q2. Sono abbastanza sicuro che possa essere così. Quest'anno gli aggiornamenti saranno tantissimi, quindi non vedo l'ora di capire come si comportano."

Si tornerà a Barcellona, l'ultima volta fu nei test invernali. Cosa dobbiamo aspettarci? "Durante ogni Gran Premio è la stessa cosa. Si inizia il weekend cercando di ottenere le basi giuste. Lavori sempre sull'installazione e, naturalmente, se devi provare delle novità, il primo giorno effettui un test per capire se funzionano."

Pneumatici? Per il francese le gomme Pirelli 2017 sono nettamente migliori di quelle passate: " Penso che quest'anno le gomme siano un pò più facili da far funzionare. Chiaramente gli pneumatici sono un aspetto chiave e la Russia è stato un buon esempio, perchè abbiamo visto che Hulkenberg è riuscito a fare più di 30 giri con le ultrasoft. Si tratta di una cosa che dobbiamo analizzare e capire un pò meglio. Generalmente, però, gli pneumatici di quest'anno si sono dimostrati migliori di quelli che abbiamo utilizzato in passato."