Potete credermi, non è un modo per attirare click sulla pagina. Da qualche ora alcune testate hanno cominciato a rilanciare una che ha dell’incredibile per chi è appassionato di Formula 1.

Pare infatti che la Brabham voglia rientrare nella massima competizione automobilistica acquistando la Force India. Quindi in realtà, ancor prima dell’argomento dell’articolo, c’è un'altra notizia da dover dare, ovvero quella per cui la scuderia anglo-indiana sia in vendita per una cifra che si aggira intorno ai 250 milioni di dollari. La Force India negli ultimi anni ha avuto un trend di crescita assolutamente interessante e non soltanto per quanto riguarda i risultati sportivi ma anche per innovazioni tecniche sempre particolari ed interessanti.

Dopo l’exploit della pole position ed il secondo posto in gara ottenuto con Giancarlo Fisichella a Spa nel 2009, la scuderia di Vijay Mallya si è mantenuta come leader del gruppo di metà classifica, conquistando il quarto posto in classifica costruttori proprio lo scorso anno dietro la Ferrari e davanti alla Williams. Peccato che però da un punto di vista societario la scuderia non navighi in acque tranquille, a causa della situazione non proprio idilliaca da un punto di vista personale e finanziario dello stesso proprietario.

Ora passiamo alla Brabham, la quale avrebbe l’intenzione di rientrare in Formula 1. La notizia non sembra campata in aria in quanto confermata indirettamente da chi lavora dietro al progetto, ovvero il finanziatore David Brabham il quale ha rilasciato queste dichiarazioni: “Brabham è un brand con 69 anni di storia nelle corse e la nostra intenzione è quella di portarlo nuovamente in pista. Sin da quanto il progetto è stato lanciato abbiamo ricevuto un sacco di richieste per l’utilizzo delle nostre license, e noi stiamo valutando alcune opzioni. Non posso dire altro

Vedremo se queste parole avranno conferma. Sarebbe di certo un bel colpo per i nostalgici, per quello che Brabham ha rappresentato nel passato: in 30 anni di Formula 1 ha portato a casa due titoli mondiali costruttori nel 66-67, quattro titoli mondiali piloti con il suo fondatore Jack Brabham nel 66, con Denny Hulme nel 67 e con Nelson Piquet prima nel 1981 e poi nel 1983. In totale conta 35 vittorie e 39 pole position in 394 Gran Premi. Sarebbe bello rivedere questo marchio in pista, speriamo non sia una delle tante notizie con successive smentite. Vedremo.